"Diario di un tumore maligno" è l’ultima fatica letteraria delle eclettica e talentuosa scrittrice Nina Miselli, un artista completa: autrice di libri e poesie, vincitrice di molti premi letterari, attrice, organizzatrice di eventi culturali e membro dell’associazione teatrale Sipario Aperto di Montecchio e i suoi libri sono stati pubblicati anche in Africa e America. Come scrive nella sua prefazione al libro Daniela Merola, leggere questa testimonianza "è un’esperienza intensa, è un pugno allo stomaco, credo anche necessario, per capire tante cose e tante esperienze che riguardano il mondo femminile". La Miselli autrice del libro fra l’altro "Vite Spezzate", uno delle sue opere di maggior successo, ha voluto in qualche modo esorcizzare questa patologia in una sorta di autorigenerazione. Ma vuol essere anche un aiuto per tutte quelle donne che hanno dovuto affrontare questo percorso. Leggere le parole scritte di getto dall’autrice in una sorta di diario, può essere una aiuto psicologico. "Descrive il cammino della malattia che lei vive, – scrive Merola nella prefazione – la diagnosi, l’operazione, la fase post, le emozioni altalenanti, i dubbi, i timori, l’angoscia che la colpisce di notte, quando tutto si fa buio e non riesce a vedere una via d’uscita". Il messaggio che si evince da questo ’diario’ "è sicuramente un atto di fede verso la vita".
Nina Reverberii