Sos parcheggi a Villa Salus: "Basta multare le auto"

Casali (Fd’I): "Non ci sono cartelli di divieto di sosta verso viale Magenta"

Sos parcheggi a Villa Salus: "Basta multare le auto"

Sos parcheggi a Villa Salus: "Basta multare le auto"

Multati per aver messo l’auto in divieto di sosta, lungo un tratto dove però "non sono presenti i prescritti segnali stradali verticali di divieto, solo segnali blu orizzontali". La segnalazione arriva da Ivaldo Casali, responsabile del dipartimento sicurezza per Fratelli d’Italia, il quale ha a sua volta raccolto le istanze di di-versi cittadini che, dopo aver parcheggiato per poi raggiungere la Casa di Cura Salus Hospital (via Levi) sono stati sanzionati. Avevano lasciato l’auto in via Castelfidardo: "Premesso che per arrivare alla Casa di Cura si entra in via Ulderico Levi da viale Timavo – spiega Casali – all’esterno della struttura vi sono parcheggi liberi per autovetture". Lì però non avevano trovato posto, per cui sono usciti dal parcheggio della struttura, superando la sbarra che ne delimita la proprietà, ed entrando in via Castelfidardo che poi prosegue incrociandosi con viale Magenta. Il problema segnalato da Casaldi è che "solo entrando da viale Magenta si può notare su via Castelfidardo la segnaletica verticale di strada chiusa e di sosta a pagamento".

Solo arrivando da viale Magenta, tra l’altro, si trovano i cartelli che indicano frontalmente il divieto di sosta in qualsiasi po-sto esclusi gli stalli blu, che si pagano. Probabilmente i cittadini che sono stati multati, e che arrivavano dalla direzione opposta, hanno sistemato l’auto lungo la strada e al di fuori degli appositi stalli. In quel senso di marcia non c’è però una segnaletica verticale che indichi in modo chiaro il divieto di sosta; se si arriva da viale Magenta invece sì, con annesso divieto di accesso per strada chiusa, impedendo così che da via Castelfidardo si possa arrivare su via Levi. "Si chiede pertanto alla polizia locale di disporre che gli accertatori della sosta (nonostante gli fosse stato segnalato la mancanza di segnaletica) non sanzionino più in quel tratto di strada, in attesa della regolarizzazione della situazione viabilistica descritta – chiude Casaldi –. E si auspica che eventuali richieste di annullamento, in autotutela amministrativa eo ricorsi all’autorità, siano accolte favorevolmente".