In tilt numerosi elettrodomestici a Casina per un aumento di tensione, probabilmente causato dalla nevicata di mercoledì sera: gli abitanti della zona colpita dallo sbalzo di pressione contano i danni con l’intento di chiederne l’indennizzo all’Enel. Lo sbalzo di tensione si è verificato nella serata di mercoledì in alcune abitazioni di via Marchi e zona circostante di Casina capoluogo. Secondo il cittadino Davide Vignali, si è verificato un improvviso aumento della tensione fino a 340 Volt e oltre, contro i 230 Volt che normalmente vengono erogati. Tale aumento di tensione ha mandato in tilt molti elettrodomestici del condominio del signor Vignali e di altre case vicine. In alcuni casi sono saltati anche impianti di riscaldamento automatici lasciando le persone al freddo.
Vignali, che ha denunciato l’accaduto su Facebook, si è premurato di avvisare i propri vicini di casa della possibilità di richiedere il risarcimento dei danni al gestore del Servizio Elettrico Nazionale, nel caso specifico l’Enel.
"Dovrò quantificare meglio i danni subiti che comunque superano i mille euro – afferma Vignali – senza calcolare il disagio del freddo durante la notte e ieri mattina sono arrivato tardi al lavoro perché non riuscivo ad aprire la porta del garage in quanto anche lì era saltato il dispositivo automatico. Nel nostro condominio due appartamenti sono rimasti senza luce e in queste case almeno sei persone hanno avuto gli stessi danni che ho avuto io a elettrodomestici e apparecchi elettronici, causati dall’aumento di tensione elettrica. Molti hanno denunciato di aver subito dei danni: chi alla caldaia che andava in blocco, chi al frigorifero, chi al microonde e anche qualche lampadina saltata". Vignali aggiunge: "Potremmo coordinarci nelle richieste di risarcimento, e anche se ognuno la farà per conto proprio, possiamo aiutarci a vicenda visto che in tanti segnaliamo lo stesso problema. Se poi l’Enel non provvedesse ai risarcimenti nei tempi dovuti, potremmo coordinarci per un’azione legale unica. Ho anche foto che posso mettere a disposizione di chi è interessato".
Settimo Baisi