Reggiolo, spaccia eroina nonostante i domiciliari

In cella un pakistano sessantenne trovato con una ventina di dosi

Spaccio di eroina

Spaccio di eroina

Reggiolo (Reggio Emilia), 23 gennaio 2019 - Ai domiciliari per spaccio di droga da due anni, un pakistano sessantenne, residente a Reggiolo, continuava comunque a trafficare nel mercato delle sostanze stupefacenti. Nei guai è finito Azmat Ullah Mirza, che in seguito a un accertamento domiciliare è stato dichiarato in arresto, portato in carcere e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.

All’uomo i carabinieri reggiolesi hanno sequestrato una ventina di dosi di eroina, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. E’ stato un appostamento a far scoprire lo spaccio in corso. I carabinieri hanno notato il pakistano alla finestra, come se stesse aspettando qualcuno.

E’ scattato un controllo, che ha portato inizialmente al rinvenimento di dodici dosi di eroina, termosaldate con cellophane. E in casa c’erano altre otto dosi di droga. E’ stato recuperato pure il telefonino dello straniero. Sentiti alcuni dei contatti in rubrica, i carabinieri hanno avuto conferma dell’attività dello spaccio, dichiarata dalle persone contattate, risultate clienti del pusher pakistano.