
Il capogruppo sul procedimento a carico dell’assessora Mahmoud per irregolarità nelle rendicontazioni "Dalle sanzioni mai riscosse del bosco Ospizio alla nomina del presidente Fcr, la giunta non si smentisce".
"Apprendiamo dai media di un procedimento a carico dell’Assessore Marwa Mahmoud per presunte irregolarità nella rendicontazione delle spese elettorali. Come FDI crediamo fermamente nei principi di garanzia e attendiamo che il procedimento faccia il suo corso. Tuttavia, è impossibile non sottolineare come questa vicenda che riguarda, tra l’altro, una figura politica di grande esperienza, assessore in carica e membro della segreteria nazionale del Partito Democratico, si inserisca in un contesto più ampio di gestione opaca e di mancato rispetto delle norme che caratterizza il modus operandi di chi governa da decenni questa città". Così Cristian Paglialonga, capogruppo di FdI in consiglio Comunale, commenta un fatto "che è solo l’ultimo di una serie di irregolarità nella gestione della cosa pubblica da parte del Pd di Reggio Emilia, e che FdI sta denunciando in questi giorni".
Un esempio citato dal capogruppo sono "le sanzioni per l’abbattimento degli alberi in zona Ospizio che non sono mai state riscosse – continua –. Dopo mesi di richieste di accesso agli atti, infatti, Fratelli d’Italia ha scoperto che le sanzioni per l’abbattimento non autorizzato di 81 alberi non sono mai state incassate e la sanzione accessoria, ovvero la ripiantumazione degli alberi abbattuti, non è stata eseguita. Per coprire queste mancanze, si è persino arrivati ad attribuire false responsabilità a una dirigente comunale".
Ma ancora più grave, continua Paglialonga, è la nomina del presidente delle Farmacie Comunali Riunite (FCR): "Anche qui le regole sembrano essere un optional – rincara – aspettiamo gli esiti degli esposti presentati da Fratelli d’Italia e della segnalazione all’Autorità Giudiziaria fatta dall’Ispettorato del Lavoro".
"A questo punto la domanda è inevitabile – chiosa il capogruppo –. Fino a quando si continuerà a chiudere un occhio su queste irregolarità? Non parliamo più di episodi isolati, ma di un sistema in cui chi governa sembra considerarsi al di sopra delle regole". "Fratelli d’Italia non starà a guardare –avvisa infine. Abbiamo già portato alla luce queste vicende, presentando esposti e chiedendo alla Magistratura di fare chiarezza. Continueremo a vigilare affinché trasparenza e legalità tornino a essere i principi cardine dell’amministrazione comunale, e non ci fermeremo. I cittadini meritano di sapere".