Alcuni dei ragazzi che lavorano agli 'Spiriti Allegri' e i titolari
Correggio, 24 giugno 2018 - Quelli degli Spiriti Allegri non si arrendono mai e di chiudere il locale, in piazza San Quirino – come forse qualcuno vorrebbe – non se parla proprio. Ecco dunque che i soci del locale hanno trovato una soluzione per ovviare alla chiusura anticipata delle 22 e che permetterà a tutto lo staff, di circa dieci persone, tutti giovanissimi, di continuare a lavorare nella propria città. Una chiusura, ricordiamo, dovuta a uno screzio – per il rumore - con un solo vicino di casa e che andando per vie legali, ha costretto l'amministrazione ad intervenire con un'ordinanza di chiusura anticipata del locale in attesa di una risoluzione del problema. Una soluzione che sembra tardare ad arrivare e quindi, per non perdere altre preziose giornate di lavoro e evitare di rischiare di perdere qualche collaboratore, gli Spiriti Allegri si trasferiscono, solo alla sera, al parco Enzo Biagi in viale Cottafavi, accanto all'ex cinema estivo, sperando così di continuare la propria attività serenamente.
L'inaugurazione questa sera alle 18 con drink e musica con la cantante soul blues Marina Santelli e il chitarrista Max Frignani. «Nella nuova sede faremo solo cocktail, specialmente Tiki, d'ispirazione polinesiana. Un compromesso che ci permetterà di proseguire con il nostro lavoro serale visto che qui, in piazza San Quirino, non riusciamo più a svolgerlo nella sua completezza». Il locale in piazza continuerà a lavorare di giorno poi dalle 18, con il cambio di staff – competente in cocktail – gli Spiriti Allegri si trasferiranno al parco con apertura fino alle 2 nel week end e fino all'una durante la settimana. Una storia che ha fatto arrabbiare tanti correggesi, non solo ragazzi, che solidali con gli Spiriti Allegri, in quella sede da poco più di un anno, hanno lanciato in rete l'hashtag #freespiriti in difesa del locale (con tanto di magliette con un Antonio Allegri in gabbia) nella speranza che presto il locale riapra anche dopo alle 22 a favore di un centro città più vivo.