Sport e cultura, qui ci sono tanti stimoli

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Paolo

Rozzio*

Il valore e l’utilità di intraprendere un percorso di studi universitario è – per uno sportivo a maggior ragione, sviluppandosi in parallelo alla propria carriera agonistica – un atto di grande sacrificio e consapevolezza. Mi sono iscritto da poco più di un anno all’indirizzo di Psicologia di una delle numerose università telematiche attive non potendo frequentare in presenza – per ovvie ragioni – e dovendo sfruttare la possibilità di seguire le lezioni preregistrate in qualsiasi momento della giornata, per poi studiare sulle dispense messe a disposizione dai professori che curano le docenze dei corsi. La decisione di riprendere gli studi l’ho presa con serenità e allo stesso tempo animato da grandi motivazioni, vedendo delinearsi davanti a me due aspetti molto importanti: riuscire a impiegare al meglio il mio tempo al di fuori degli allenamenti e iniziare a gettare le basi per quella che sarà la mia seconda vita dopo l’esperienza calcistica. Avere un bagaglio culturale che ti permette di confrontarti con il mondo di tutti i giorni è, a mio avviso, fondamentale. Reggio Emilia mette a disposizione opportunità e stimoli in questo ambito: ho la fortuna di abitare attualmente in questa città che, oltre a vivere di passione sportiva, è anche molto attiva sul fronte accademico. Svestendo i panni del calciatore – per un attimo – e vestendo quelli dello studente “a tempo pieno”, non posso che riconoscere al territorio reggiano la capacità di promuovere e rendere fruibile con proposte e strutture una importante politica di avvicinamento agli studi. Non c’è nulla di più bello che costruirsi il proprio futuro attraverso il presente, con studio, lavoro e dedizione, in una città che ti rappresenta e lo rende possibile.

*Capitano Reggiana calcio