
Pablo Vidán, direttore di espansione della società spagnola Supera, sull’investimento "Prevediamo di iniziare la costruzione nei prossimi mesi e di completarla in due anni" .
Pablo Vidán, direttore di espansione della società spagnola Supera, confermate il vostro piano di investimento per il restyling e l’ampliamento della piscina di via Melato di Reggio?
"Pienamente. Abbiamo sviluppato un modello di finanziamento solido e sostenibile che ci ha consentito non solo di costruire, ma anche di gestire per decenni impianti sportivi di riferimento in Spagna e Portogallo. Nel caso di Reggio si tratta di un investimento importante, che verrà coperto con risorse proprie e finanziamenti bancari, in un quadro di collaborazione pubblico-privato che offre stabilità e garanzie sia al Comune sia ai cittadini".
Come sarà la nuova struttura sportiva?
"Utilizzeremo al meglio lo spazio disponibile per il nuovo centro, sviluppando un progetto ampio, moderno e funzionale. Le nuove strutture comprenderanno giochi d’acqua (piscine interne ed esterne), aree fitness, una spa, sale per attività, aree esterne e spazi progettati per eventi comunitari. Vogliamo che sia un centro di riferimento non solo a livello locale, ma anche regionale".
Perché avete scelto proprio la nostra città, la prima italiana in cui investite?
"Reggio Emilia incarna perfettamente i valori che cerchiamo in una città: una comunità attiva, impegnata nello sport, nella salute e nello sviluppo urbano sostenibile. Abbiamo visto questo progetto come una grande opportunità per mettere a frutto le nostre conoscenze e la nostra esperienza nella creazione di un impianto sportivo all’altezza delle aspettative dei cittadini. Inoltre, abbiamo trovato nel Comune un interlocutore serio che condivide la nostra visione".
E qual è la filosofia che vi guida?
"Offrire a tutti sport accessibili e di alta qualità. Vogliamo che il centro sportivo sia un luogo di incontro, salute e benessere, aperto a persone di tutte le età e abilità. Ci impegniamo a realizzare strutture moderne, sostenibili e altamente funzionali".
Il vostro sarà un project financing, una formula sulla quale in generale, in realtà, c’è scetticismo.
"La concessione amministrativa ha una durata di 40 anni, garantendo la stabilità necessaria per ammortizzare l’investimento e operare con una visione a lungo termine. I termini dell’accordo stabiliscono chiaramente i nostri obblighi in qualità di concessionari, sia durante la fase di costruzione che durante quella operativa".
Quali sono le tempistiche di realizzazione che avete previsto?
"Si prevede che la fase di costruzione durerà circa due anni, dopodiché il centro sarà aperto al pubblico. Il nostro obiettivo è di iniziare la costruzione il prima possibile, una volta approvati i progetti e ottenute le relative autorizzazioni. Per quanto riguarda la pianificazione, attualmente siamo nella fase di sviluppo dei progetti definitivi insieme alla giunta comunale. Se tutto andrà secondo i piani, prevediamo di iniziare la costruzione nei prossimi mesi e di completarla entro un periodo stimato di 24 mesi".
L’amministrazione Massari in un primo momento a inizio mandato aveva ‘bloccato’ il progetto del nuovo stadio d’atletica in zona Campovolo, pensando ad un restyling del vecchio ‘Camparada’ proprio di fianco alla piscina Melato. E questo non avrebbe permesso il vostro ampliamento. È vero che se il Comune non avesse dato l’ok al nuovo campo d’atletica, avreste chiesto la restituzione della cauzione di mezzo milione di euro?
"Si tratta di un aspetto tecnico e giuridico che rientra nell’ambito del concorso e delle decisioni amministrative del Consiglio Comunale. La nostra proposta e il nostro impegno erano condizionati allo sviluppo completo del progetto, come delineato nel bando di gara. Abbiamo sempre seguito la procedura stabilita e siamo soddisfatti della trasparenza e della collaborazione con il Comune".
Verrete a presentare personalmente il vostro progetto alla città?
"Sì, abbiamo intenzione di visitare presto Reggio Emilia per presentare pubblicamente il progetto e condividere la nostra visione con i cittadini e le istituzioni locali. Stiamo ancora definendo la data specifica, ma intendiamo che questa presentazione abbia luogo prima dell’estate, una volta definiti i dettagli del progetto esecutivo".