Stalking e minacce, in carcere giovane già allontanato da casa

La decisione del Gip dopo la richiesta del pm Pantani. Nonostante i divieti continuava a tormentare la ex, la ‘suocera’ e la madre

La squadra Mobile della polizia ha eseguito il provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dal Gip

La squadra Mobile della polizia ha eseguito il provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dal Gip

Reggio Emilia, 2 dicembre 2017 -

E’ STATO portato in carcere dalla squadra Mobile della polizia un 21enne già condannato a un anno e quattro mesi per stalking nei confronti della madre della sua ex, e di recente colpito dal divieto di avvicinamento alla sua stessa madre, con tanto di allontanamento dalla casa in cui viveva con lei.

Il Gip di Reggio Emilia ha accolto la richiesta di custodia cautelare in carcere del sostituto procuratore Maria Rita Pantani, corroborata da elementi di indagine che hanno mostrato l’atteggiamento persecutorio e minaccioso da parte del 21enne nonostante il doppio divieto che gli era stato imposto dal giudice. In particolare, sono state intercettate le minacce nei confronti della ex fidanzata, frasi come «il prossimo sgarro che mi fai ti gonfio la faccia», o «stasera vado da tua madre e le levo la testa dal collo, tu non la rivedi più».

Il 21enne, nato a Sassuolo e residente a Reggio, rivolgeva nuovamente le proprie minacce anche alla ‘suocera’, alla madre, ma anche agli assistenti sociali e alle psicologhe. Si è quindi aggravato il quadro probatorio nei suoi confronti, e l’altra sera la polizia ha eseguito il provvedimento del Gip portando in carcere il 21enne.