
I paioli per gli gnocchi. L’evento rievoca la protesta contro la tassa sul macinato
Entra nel vivo la festa della Gnoccata a Guastalla, quest’anno arricchita dalla grande attesa per una novità: l’elezione del re della manifestazione, votato ieri sera a palazzo ducale tra i quattro candidati. Ma solo stasera si saprà formalmente il nome del sovrano, quando si apriranno le porte del palazzo che fu dei Gonzaga, preceduto dai lancieri per la cerimonia di incoronazione in piazza Mazzini e il successivo ballo di corte. A contendersi il ruolo di re Serpo XVI sono Maicol Zema, Luca Baiocchi, Luca Ghiselli e Roberto Bazzoni.
Il programma di oggi prevede dalle 16 la Gnoccata dei piccoli, con protagonisti i bambini impegnati a preparare gnocchi da abbinare al prelibato sugo, al centro di un concorso per gli adulti. Dalle 17,30 al pratone di palazzo ducale prevista una dimostrazione di tiro con l’arco degli Arcieri delle Terre Basse, con i tiratori in costume d’epoca a far conoscere i cittadini uno sport che ha tradizione storiche importanti. Alle 18 il concorso del sugo per condire gli gnocchi, con in palio il prestigioso "cucchiaio di legno" di Guastalla. Alle 18,30 in piazza Mazzini il primo assaggio degli gnocchi preparati in grandi paioli già collocati sull’area tra il municipio e il duomo. Dalle 19 apre lo stand della ristorazione nel prato del palazzo. Dalle 22 in piazza Mazzini la cerimonia di incoronazione e il gran ballo di corte. Domani alle 10,30 e 17,30 il doppio corteo con i carri della storia e della tradizione. All’ex chiesa di San Francesco è aperta una mostra artistica collettiva, in corso Garibaldi gli antichi mestieri.
Antonio Lecci