"State attenti a certe telefonate: sono vere truffe"

"Buongiorno, siamo i Fornitori dello Stato, e quindi siamo in grado di ridurle la bolletta del gas, senza bisogno di ISEE o altro. E’ d’accordo a spendere meno?"

"Buongiorno, sono Claudia di Federconsumatori, siccome il 1° febbraio è obbligatorio il passaggio al Mercato libero abbiamo ottenuto per lei una riduzione dei costi di gas e luce del 30%...".

"Buongiorno, la chiamiamo per dirle che da oggi, se vuole, non dovrà pagare più il canone RAI in bolletta. E’ sufficiente aderire alla nostra proposta per un nuovo contratto…"

Più volte Federconsumatori è intervenuta per denunciare il telemarketing selvaggio, che si traduce a volte in vere e proprie truffe. Questi call center operano, nei fatti, nell’impunità. Troppo tempo è stato necessario per giungere, proprio in questi giorni, alla applicazione di nuove regole in materia di telemarketing. Ma allo stesso tempo è forte la delusione per l’insufficienza di queste regole. Da tempo denunciamo l’insufficiente funzionamento, fino ad oggi, del Registro Pubblico delle opposizioni, mentre le sanzioni comminate (l’ultima a Enel) dal Garante della Privacy, rispetto agli abusi, sono rare e inadeguate. Tra le truffate c’è una signora di 92 anni, convinta di avere ricevuto una telefonata da un ufficio statale. C’è un signore davvero convinto di parlare con una Associazione di consumatori. Tanti sono gli anziani che cadono in trappola, ma non sono i soli. Che fare, quindi? Se non si è interessati ad un cambio di contratto troncare le spiegazioni dell’operatore dichiarando la propria indisponibilità riattaccare. A questo punto, quasi sempre, la telefonata viene chiusa.

Se si è stati o si teme di essere stati ingannati contattate le sedi Federconsumatori, per mettere in atto tutte le azioni del caso ed esercitare il diritto di recesso nei 14 giorni previsti dal Codice del Consumo.

Questa è una fase difficilissima per le famiglie e per i cittadini con le bollette che raddoppiano. E’ inaccettabile che veri e propri sciacalli approfittino sulle paure e tensioni delle persone. Oltre un certo livello non è più marketing, ma truffa.