Stazione, alba di violenza Nigeriano di 35 anni viene assalito e bastonato

I carabinieri danno la caccia ai due uomini che si sono dileguati dopo il pestaggio. Il ferito è stato ricoverato in ospedale. Di poche settimane fa un’altra ’spedizione punitiva’.

Stazione, alba di violenza  Nigeriano di 35 anni  viene assalito e bastonato

Stazione, alba di violenza Nigeriano di 35 anni viene assalito e bastonato

Un uomo di 35 anni, di nazionalità nigeriana, è stato brutalmente picchiato da due persone.

Il pestaggio è avvenuto poco prima dell’alba di ieri, intorno alle 5,30, in zona stazione, da anni teatro di episodi di violenza, spaccio di droga e degrado.

I due uomini, che dovevano avere qualche conto in sospeso con la vittima, l’hanno preso a bastonate impugnando un manico di scopa.

Poi si sono dileguati. I carabinieri sono intervenuti e hanno raccolto le prime testimonianze per cercare di risalire ai responsabili, mentre il ferito è stato trasportato all’ospedale Santa Maria in condizioni di media gravità.

Nelle ultime settimane i problemi della zona stazione – nonostante il pressing delle forze dell’ordine – hanno conosciuto una nuova recrudescenza legata allo spaccio di droga, ai bivacchi e all’abbandono di rifiuti (basta fare un giro in via Turri per rendersi conto che qui la raccolta domiciliare resta una pia illusione).

Nell’edizione di ieri abbiamo dato conto delle proteste giunte da via Chiesi (dove l’autorimessa privata è tornata ad essere preda dei soliti sbandati) e da viale IV Novembre (dove uno stretto passaggio pedonale per via Turri è perennemente occupato da nullafacenti).

Ma nessuno ha dimenticato la ’spedizione punitiva’ avvenuta all’inizio del mese in via Cesana, un’altra strada della zona.

Quattro persone che vantavano un credito nei confronti di un quinto conoscente – la somma era relativa alla suddivisione delle spese alimentari fra coinquilini – andarono dall’uomo per riscuotere il denaro. Nacque subito una discussione sull’entità del debito, chiusa – anche in questo caso – a calci, pugni e bastonate. Quattro contro uno.

Quando le Volanti arrivarono sul posto, i responsabili del pestaggio erano già fuggiti.

Ma nel giro di un paio di giorni, gli agenti riuscirono a identificare i protagonisti della ’spedizione punitiva’, anche grazie alle telecamere di videosorveglianza presenti in zona.

Erano quattro giovani – tra i 20 e i 32 anni – tutti di origine pakistana. Sono stati denunciati di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle persone; raggiunti anche dal Dacur, non potranno fare ritorno in zona stazione.

Ma evidente, alla luce di quanto accaduto ieri mattina, le persone pronte ad armarsi di bastone sono tante, e i problemi del quartieri lungi dall’essere risolti.