PAOLO ROSATO
Cronaca

Stazione, il piano di Massari. Si allarga l’intesa con il Viminale. Chiesti posti per minori stranieri

L’arrivo del ministro Piantedosi in città sarebbe imminente. "I temi più caldi al prossimo Comitato". La rassicurazione al terzo settore: "Il progetto ‘In’ continuerà, coesiste con l’arrivo dell’esercito".

L’arrivo del ministro Piantedosi in città sarebbe imminente. "I temi più caldi al prossimo Comitato". La rassicurazione al terzo settore: "Il progetto ‘In’ continuerà, coesiste con l’arrivo dell’esercito".

L’arrivo del ministro Piantedosi in città sarebbe imminente. "I temi più caldi al prossimo Comitato". La rassicurazione al terzo settore: "Il progetto ‘In’ continuerà, coesiste con l’arrivo dell’esercito".

Si terrà "non prima di febbraio", confermano fonti della Prefettura, il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che vedrà presente anche l’inquilino del Viminale, Matteo Piantedosi. Così come deciso durante il recente summit celebrato a Roma tra il ministro dell’Interno, appunto, e il sindaco Marco Massari. L’imminenza del summit reggiano è stata sottolineata, ieri, da una nota con la quale lo stesso sindaco ha rassicurato le associazioni che operano con interventi sociali contro degrado e marginalità nel quartiere, preoccupate di vedere le loro attività depotenziata da politiche securitarie come l’istituzione di una zona rossa e l’invio dell’esercito. "Il tema sicurezza – ha ribadito però il sindaco in una nota – sarà sviluppato all’interno di un contesto di rigenerazione urbana e di intervento sociosanitario ampio".

Pertanto, "il ruolo di ‘Stazione in’, all’interno di questo percorso multidisciplinare, è importante, per nulla antitetico rispetto ad altre azioni che concorreranno agli stessi obiettivi". Si tratta insomma, ha continuato il primo cittadino, di "un’esperienza di valore, che intendiamo continuare a sostenere con risorse, interventi e azioni mirate. Nei prossimi giorni, incontreremo le associazioni che hanno palesato il malcontento per illustrare le progettualità sull’area e concordare le prossime tappe". Per quanto riguarda le tematiche più strettamente correlate al tema della sicurezza, il sindaco ha ricordato che "nel recente incontro al ministero, abbiamo inoltre chiesto di potenziare alcuni strumenti di prevenzione come quello per l’assistenza ai minori non accompagnati".

Quest’ultima sottolineatura che nelle intenzioni dell’amministrazione c’è il bilanciamento delle politiche complessive sul problema dell’accoglienza in città. Perché se è vero che serve l’esercito per mettere un freno al dilagare della micro-criminalità, è pur vero che un aumento dei posti ‘Sai, con il potenziamento di tutta la rete dedicata ai minori non accompagnati, darebbe il senso di una politica di sicurezza urbana integrata. Che non lasci indietro nessuno, ma che nemmeno lasci qualcuno impunito. La nota di Palazzo di Città si conclude con il rimando al prossimo Comitato in Prefettura, perché il potenziamento del sistema ‘Sai, assieme a quello dell’esercito in stazione, sarà trattato nel summit di Reggio "a cui parteciperà anche il ministro Matteo Piantedosi". Un appuntamento che ci sarà a breve, per dare quella svolta al presidio di di sicurezza della città che tanti reggiani chiedono a gran voce, da tanto tempo.

pa. ros.