Reggio Emilia conquista la prima stella Michelin

Presentato al teatro Valli la 'Travel&Food Map Destinazione Emilia'

Il sindaco Vecchi riceve la nuova carto-guida (Foto Artioli)

Il sindaco Vecchi riceve la nuova carto-guida (Foto Artioli)

Reggio Emilia, 3 aprile 2018 - Michelin ha presentato oggi al teatro Valli di Reggio Emilia la 'Travel&Food Map Destinazione Emilia', che comprende le province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia. Si tratta di una  nuova Cartoguida, da oggi disponibile nelle librerie e negli uffici di promozione turistica. Un prodotto   editoriale - che sarà tradotto anche in inglese - che aggrega i prodotti tipici del territorio, i punti di interesse artistico-culturale segnalati nella Guida Verde Michelin e i ristoranti di qualità selezionati dagli ispettori della Guida Rossa Michelin per costruire percorsi inediti e alternativi e per disegnare itinerari non ancora evidenziati sulle mappe del turismo.

Nel corso della presentazione è stata assegnata per la prima volta la prestigiosa stella turistica alla città di Reggio Emilia, che comparirà all'interno delle Guide Verdi. «Sono molto contento di annunciare che Reggio Emilia per la prima volta riceve la stella, significa che è una città che conta sempre di più in Italia e in Europa a livello turistico, perché ha tanto da offrire; in particolare nell'arte contemporanea, basti pensare alla Collezione Maramotti. A mio avviso questa città è un salotto all'aperto, mi piace piazza Fontanesi, è la mia preferita per le arcate, gli alberi e le atmosfere. Passeggiare per i vicoli di questa città è un piacere tutto da scoprire», ha detto Philippe Orain,  direttore editoriale e capo redattore delle Guide Verdi Michelin.

Il riconoscimento è stato assegnato dall'equipe della guida Michelin che conta 150 redattori. All'interno della Destinazione Emilia, Parma ha visto confermare l'assegnazione delle due stelle; conferma di una stella anche per Piacenza. Tra i criteri per l'assegnazione del premio a Reggio Emilia, l'enogastronomia, la qualità dell'accoglienza, «l'esperienza intesa come qualità della visita e l'inventario di che cosa c'è da fare in città».

Sul palco, durante la premiazione moderata da Davide Rampello, il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, il sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri, l'assessore Cristiano Casa del Comune di Parma e l'assessore al Turismo dell'Emilia Romagna Andrea Corsini.

«L'unione delle nostre tre province, Parma, Piacenza e Reggio Emilia, ha reso questi territori ancora più attrattivi, al di là delle vecchie contese di campanile. L'unione delle nostre bellezze ha creato un'area vasta di grande fascino per la nostra storia, l'enogastronomia e le bellezze paesaggistiche», ha detto Natalia Maramotti, presidente di Destinazione Emilia e assessore al turismo del Comune di Reggio.

 «La Cartoguida Travel and Food Map Destinazione Emilia è una risposta alla crescita del turismo enogastronomico in questa area ed è coerente con l'obiettivo di Michelin: promuovere la mobilità offrendo nel contempo la miglior esperienza di viaggio», ha spiegato Philippe Orain, direttore editoriale e capo redattore delle Guide Verdi Michelin. «Destinazione Turistica Emilia è l'epicentro della Food Valley Italiana. Con oltre 15 prodotti tipici riconosciuti con il marchio Dop e Igp e circa 500 produttori, tra caseifici, prosciuttifici e cantine pronte ad accogliere i visitatori, rappresenta il luogo ideale per vivere una esperienza culturale e di scoperta. La nuova Food and Map Travel è uno strumento ricco di informazioni per i turisti che potranno scegliere attraverso una grafica intuitiva tra la moltitudine di opportunità; il nostro è un territorio che piace molto e lo confermano i dati sui flussi turistici: in media +6% sui pernottamenti e +5,6% di presenze», ha chiosato Pierangelo Romersi, direttore Destinazione Turistica Emilia.

Gli stessi ristoranti di qualità, oggi, rappresentano una meta turistica, tale da creare un fenomeno definito 'Taste Tourism'. Lo si legge nei dati emersi dallo studio condotto da Jfc che attesta che l'indotto sul territorio di Destinazione Turistica Emilia generato da 8 ristoranti stellati e da 11 bib gourmand è di circa 12 milioni di euro l'anno; solo nel 2018 gli ospiti di questi 19 ristoranti hanno sfiorato le 200mila unità.  «I dati derivanti dallo studio confermano che anche i ristoranti di qualità sono dei 'driver economici' e, allo stesso tempo, delle agenzie turistiche del territorio. Ne promuovono l'economia valorizzando i prodotti e i produttori locali e la cultura», ha concluso Massimo Ferruzzi, amministratore unico di Jfc.