"Stop alle vecchie motrici. Meglio il servizio dei bus"

Il consigliere regionale Costa (Pd) sottoscrive un’interrogazione alla giunta "I pendolari della linea Parma-Suzzara consideravano quei viaggi un calvario".

"Stop alle vecchie motrici. Meglio il servizio dei bus"

I vecchi. Diesel erano quasi sempre in panne: ora si teme un breve ritorno in servizio

"Un calvario". Così i pendolari, lavoratori ma anche studenti, che devono ricorrere al trasporto ferroviario sulla linea Parma-Suzzara, definivano il servizio con mezzi diesel che risalivano a una quarantina di anni fa e che cumulavano ritardi su ritardi su una tratta di appena una cinquantina di chilometri.

"L’avevo sottolineato in diverse interrogazioni e atti in Regione e la svolta é coincisa con l’avvio dei lavori per l’elettrificazione della linea, a primavera del 2023", ritorna sull’argomento Andrea Costa, consigliere regionale del Partito democratico.

"Il termine dei lavori - richiama l’esponente dem - è previsto per i primi mesi del 2025. Nel frattempo, e per questo mi sono rivolto nuovamente alla giunta regionale con un’interrogazione, chiedo come proseguiranno gli spostamenti per i pendolari, considerando che a breve ripartiranno le scuole e le lezioni universitarie".

"Nel corso degli ultimi mesi estivi, infatti – aggiunge Costa – alcuni treni sono stati interrotti e sostituiti da un servizio di autosostituzione che ha riscontrato un altissimo gradimento da parte di utenti e pendolari senza registrare ritardi o intoppi".

"Si tratta certamente di un servizio costoso, ma - prosegue Costa - mi rivolgo alla giunta per sapere se ciononostante, sarà prorogato di pochi mesi fino al completamento dei lavori, in modo da arrivare alla completa riapertura della tratta Parma-Suzzara senza dover più ricorrere ai vecchi locomotori diesel in servizio". "Oltre ai ritardi sulla linea – osserva il consigliere regionale in conclusione –, sono mezzi inospitali, scomodi e che hanno fatto il loro tempo. So per certo che i pendolari preferirebbero di gran lunga il tragitto sostitutivo in corriera".