Stop assegno per gli ’occupabili’

In Italia, 1.010.536 famiglie hanno ricevuto il reddito o la pensione di cittadinanza a giugno, con un calo del 45,94% rispetto allo stesso periodo del 2022. Dal primo gennaio 2024, chi ha minori, anziani o disabili a carico potrà ricevere un assegno di inclusione.

L’ultima rata del reddito, per chi fa parte di nuclei familiari senza disabili, minori o over 65, è arrivata il 27 luglio, poi un sms arrivato dall’Inps ha dato la comunicazione che il sussidio, da agosto, sarebbe stato sospeso.

In giugno le famiglie che hanno ricevuto il reddito o la pensione di cittadinanza sono state In Italia poco più di un milione (1.010.536) per una spesa di 571,6 milioni. Le persone coinvolte in questo milione di famiglie sono 2.115.944. In maggio i beneficiari erano 1.045.662 per 590,8 milioni di spesa.

L’importo medio a famiglia a giugno è stato di 565,69 euro. Date però le novità introdotte dal governo nei primi sei mesi del 2023 le richieste sono crollate rispetto allo stesso periodo del 2022 passando da 899.338 a 486.190 con un calo del 45,94%.

Chi ha perso il reddito di cittadinanza ed è ritenuto occupabile, cioè ha tra i 18 e i 59 anni di età, non ha persone disabili a carico e non ha minori a carico, potrà ricevere 350 euro al mese come supporto alla formazione al lavoro attraverso gli sportelli dei Centri per l’Impiego e l’Inps. Ora si attende il nuovo assegno di inclusione che riguarderà sempre chi ha minori, anziani o disabili in casa, misura che sarà attivata dal primo gennaio 2024.