Diga di Vetto, la cronologia di un’opera che non ‘arriva’ mai. Anni ‘70: la realizzazione della diga viene proposta dal ministro Giovanni Marcora (Dc). 1981: la Società di Ingegneria dell’ingegner Claudio Marcello sviluppa il progetto: un invaso da 102 milioni di metri cubi d’acqua e una muraglia alta 83 metri. 1988: Avvio dei lavori grazie al finanziamento del Cipe di 30 miliardi di lire. 1989: Il cantiere viene interrotto per svolgere la Via, all’epoca non obbligatoria. Dicembre 2017: piena dell’Enza e alluvione a Lentigione di Brescello: 1.100 sfollati, danni per 18 milioni di euro. Agosto 2022: su richiesta della Regione, l’AdbPo ottiene dal governo Draghi 3,2 milioni di euro per realizzare uno Studio di fattibilità tecnico, economico ed ambientale. Marzo 2023: il governo Meloni dà il via libera allo stanziamento. Giugno 2024: assegnata la stesura del progetto di fattibilità alternative progettuali, finanziato dalla Regione con 300mila euro, e dai Consorzi di bonifica parmense e reggiano dell’Emilia centrale per 200mila euro. A breve è prevista la consegna. Seguirà la redazione del Pfte. Giugno 2025: il governo designa Stefano Orlandini commissario straordinario.
CronacaStoria di un’opera attesa da 50 anni