Strada pericolosa, causa contro il Comune di Fabbrico

Azione legale dei familiari di un 21enne deceduto dopo un incidente

L'auto finita nel Cavo Naviglio

L'auto finita nel Cavo Naviglio

Fabbrico (Reggio Emilia), 28 aprile 2022 - Un incidente stradale costato la vita a un ragazzo di 21 anni, poi archiviato dalla magistratura senza ravvisare omissioni o responsabilità esterne al conducente che aveva sbandato in auto, finendo nel Cavo Naviglio, alle porte di Fabbrico. Era accaduto il 13 dicembre del 2017. Ma da sempre la famiglia di Pierfrancesco Orlando non si è rassegnata a questo verdetto. E, come aveva annunciato mesi fa, ha avviato una causa civile nei confronti del Comune di Fabbrico, con richiesta di risarcimento, sostenendo che via Naviglio era pericolosa e ad alto rischio di incidenti. Oltretutto il giovane sembrava uscito senza gravi ferite dalla sbandata dell’auto, finita nelle acque del canale di bonifica. Il decesso era avvenuto a causa di complicazioni legate a una infezione provocata dall’ingerimento di acqua del canale, che a quanto pare conteneva pure sostanze nocive. I legali della famiglia Orlando ritengono che solo dopo l’incidente sono stati eseguiti interventi per migliorare la sicurezza di quella strada. Ma il Comune respinge le accuse e ha incaricato un legale per affrontare questo procedimento civile, con prima udienza il mese prossimo. Pierfrancesco Orlando era originario di Foggia, era dipendente della Landini a Fabbrico, dove si era trasferito proprio per motivi di lavoro.