Quasi 4mila nel primo mese e mezzo di funzionamento dell’autovelox di via Molinazza a Fellegara, strada teatro di incidenti mortali. Dal 17 luglio al 31 agosto sono state infatti 3937 le contravvenzioni per violazione del codice della strada per eccesso di velocità. Oltre 1500 sono quelle in direzione di Arceto e quasi 2400 quelle verso Reggio. La gran parte delle multe notificate in questi giorni (circa 2800) appartengono alla categoria di chi ha superato il limite (50 kmh) di non oltre 10 kmh, a cui applicare la tolleranza di legge (5 kmh) e quella del dispositivo. Sono 13 le contravvenzioni per un superamento di oltre i 40 kmh il consentito. "Un numero ovviamente molto rilevante che certifica quanto la percorrenza di quella strada avvenga quasi perennemente sopra le velocità consentite nonostante i quattro cartelli che avvisano della presenza del velox e la campagna di informazione avvenuta sui media", dicono dal Comune di Scandiano. "I numeri da una parte sono preoccupanti e dall’altra ci confortano nel sostenere quanto vi fosse la necessità del dispositivo – sottolinea il sindaco Matteo Nasciuti –. Ricordiamo che la ragione per cui abbiamo chiesto l’autovelox è quello di limitare le folli velocità a cui viene percorso quel tratto di strada comunale. Una strada di campagna, di piccole dimensioni, che viene percorsa a velocità troppo elevate. Velocità che purtroppo ha determinato tanti, troppi incidenti. L’installazione del dispositivo nasce anche dal confronto con i cittadini di Fellegara e dall’analisi dei monitoraggi sulla strada fatta negli anni scorsi in cui si era rivelato il tema delle folli velocità in cui veniva percorsa la via". Nasciuti ha spiegato che gli introiti saranno utilizzati per interventi che riguardano la sicurezza stradale di quella zona di Scandiano. La prima azione sarà l’attraversamento rialzato all’altezza di via Mabrazza.
Matteo Barca