"Strage di Bologna, non è Paolo Bellini l’uomo filmato in stazione"

La difesa chiede una nuova perizia sul fotogramma: "Dimostreremo che a quella persona ritratta manca la cicatrice sotto il labbro"

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Quella cicatrice sul volto sarebbe la chiave che dimostrerebbe che l’uomo baffuto, ripreso nel fotogramma del video del turista Harald Polzer, girato in stazione dopo l’esplosione della bomba del 2 agosto 1980, non sarebbe Paolo Bellini.

Il "quinto uomo" della strage, per la Procura generale, assieme ai Nar.

"Lui ha una cicatrice sotto il labbro – così l’avvocato Manfredo Fiormonti – e la consulenza della Procura dice che non è possibile rilevarla da quel filmato. Noi invece riteniamo sia possibile saperlo e per questo abbiamo chiesto un accertamento".

E proprio il legale, nella quarta giornata dell’udienza preliminare del nuovo filone sui mandanti, ha chiesto che il gup Alberto Gamberini disponga una nuova perizia su una foto già agli atti ripresa dallo stesso video.

In aula Fiormonti ha sottolineato come in quel filmato Super 8, già analizzato dalla Scientifica di Roma, non si vede la cicatrice di un centimetro, come ribadito dallo stesso imputato in una breve dichiarazione spontanea: "Cicatrice – le sue parole – che ho fin da piccolo".

E sarebbe proprio questo elemento, ritenuto "decisivo", per il non luogo a procedere nei suoi confronti.

"Perché Bellini – ha chiuso il legale – quel giorno non era in stazione".

Sentenza di non luogo a procedere è stata chiesta dalle difese degli altri due imputati, l’ex carabiniere Piergiorgio Segatel e l’amministratore di condominio Domenico Catracchia.

Il 15 febbraio il gup deciderà sulla perizia.

n.b.