Vandali in azione al "Caselli". Il diamante cittadino di via Petit Bon, sede della Reggio Baseball, ha ricevuto visite sgradite nella serata di ieri quando ignoti, alla ricerca non si sa bene di cosa, hanno preso di mira i locali che ospitano la società sportiva, con danni ingenti: "Provo tanta rabbia e sono davvero distrutta, anche perché continuo a chiedermi cosa ci sia da rubare a società come le nostre" spiega la presidente Graziella Casali, che spiega come "già in passato i ladri ci avevano fatto visita, ma si erano limitati a portar via qualche lattina dal bar o alcune monete".  Stavolta, invece, è andata decisamente peggio: "Il sistema d’allarme è stato fatto totalmente a pezzi a colpi di badile, lo stesso dicasi per alcune finestre e gli stipiti delle porte. Ci hanno portato via i due pc portatili utili a far funzionare il tabellone, ma che non avevano alcun valore, una busta con un importo irrisorio all’interno e perfino il regalo che avevamo acquistato per un nostro giocatore che da poco era diventato papà".  La Reggio Baseball ha messo le registrazioni a disposizioni degli inquirenti, anche se "purtroppo potranno fare ben poco, forse l’unica cosa da fare era prendere le impronte digitali sul badile", prosegue la Casali, che ora insieme agli altri volontari dovrà rimboccarsi le maniche per sistemare i danni, con la Fondazione per lo Sport che è prontamente intervenuta per mettere il tutto in sicurezza.  d. rev.

Cronaca

Vandali in azione al "Caselli". Il diamante cittadino di via Petit Bon, sede della Reggio Baseball, ha ricevuto visite sgradite nella serata di ieri quando ignoti, alla ricerca non si sa bene di cosa, hanno preso di mira i locali che ospitano la società sportiva, con danni ingenti: "Provo tanta rabbia e sono davvero distrutta, anche perché continuo a chiedermi cosa ci sia da rubare a società come le nostre" spiega la presidente Graziella Casali, che spiega come "già in passato i ladri ci avevano fatto visita, ma si erano limitati a portar via qualche lattina dal bar o alcune monete". 
Stavolta, invece, è andata decisamente peggio: "Il sistema d’allarme è stato fatto totalmente a pezzi a colpi di badile, lo stesso dicasi per alcune finestre e gli stipiti delle porte. Ci hanno portato via i due pc portatili utili a far funzionare il tabellone, ma che non avevano alcun valore, una busta con un importo irrisorio all’interno e perfino il regalo che avevamo acquistato per un nostro giocatore che da poco era diventato papà". 
La Reggio Baseball ha messo le registrazioni a disposizioni degli inquirenti, anche se "purtroppo potranno fare ben poco, forse l’unica cosa da fare era prendere le impronte digitali sul badile", prosegue la Casali, che ora insieme agli altri volontari dovrà rimboccarsi le maniche per sistemare i danni, con la Fondazione per lo Sport che è prontamente intervenuta per mettere il tutto in sicurezza. 
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