Stringe al collo la compagna, arrestato per tentato omicidio

Grave accusa per un 44enne consegnatosi ai carabinieri di Correggio

La donna è stata visitata al Santa Maria Nuova

La donna è stata visitata al Santa Maria Nuova

Correggio (Reggio Emilia), 8 giugno 2021 - Ha litigato con la compagna, arrivando a stringerla al collo con violenza, desistendo solo all’arrivo della figlia minore, di fronte alla quale ha mollato la presa, evitando il peggio. Poi si è allontanato, salvo presentarsi spontaneamente alla caserma dei carabinieri di Correggio, per costituirsi e spiegare l’accaduto. L’uomo, di 44 anni, del luogo, è stato dichiarato in arresto. Al momento, in attesa di chiarire bene i fatti, è accusato di tentato omicidio, pur se si sta vagliando l’ipotesi delle lesioni aggravate. Domenica pomeriggio, nella loro abitazione, l’uomo e la compagna 36enne hanno litigato. Lui l’accusava di avere una relazione con un altro. Poi le minacce, la stretta al collo, l’arrivo della figlia alle urla della madre e la fuga dell’uomo, mentre la donna veniva raggiunta dai carabinieri di Correggio e accompagnata in ospedale per essere medicata. E’ stata poi dimessa con una prognosi di tre settimane, per traumi vari ed ecchimosi al collo. Intanto, l’uomo si è presentato in caserma, ammettendo i fatti e fornendo la propria versione dei fatti. Non sarebbe la prima volta che si manifesta violento in casa. Già a maggio, sempre per una simile lite, aveva colpito a calci la compagna. E questo ha aggiunto a suo carico anche l’accusa di maltrattamenti in famiglia.