Stupro a Reggio Emilia, preso a Trento il ghanese in fuga

L'uomo, 20 anni, stava scappando. E' accsuato della violenza sessuale su un giovane dell'Est consumata il 27 luglio

La polizia nell’area delle ex Reggiane

La polizia nell’area delle ex Reggiane

Reggio Emilia, 3 agosto 2018 - Fermato lo stupratore delle Reggiane: si nascondeva in un albergo a Trento e stava scappando. Ora è in carcere. Nella tarda serata del 26 luglio nell’area delle ex Reggiane, a distanza di 36 ore dalla violenta aggressione che ha visto vittima una ragazza di 24 anni, la polizia è riuscita ad individuare, a Trento, il presunto autore del reato.

Il giovane clochard di 20 anni, Richard Kyeremeh, nato in Ghana, regolare sul territorio nazionale, è stato individuato in un hotel di Trento. Per catturarlo hanno collaborato assieme carabinieri e poliziotti trentini: l'uomo è stato identificato e su di lui ora pendono gravissime accuse e indizi concordanti per il reato di violenza sessuale consumata, la notte prima, nell’area delle ex reggiane, vittima di una giovane dell’est Europa.

Il pm Stefania Pigozzi ha dunque emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto e l'uomo è stato portato in carcere a Trento. Evidente, secondo gli inquirenti, il pericolo di fuga poiché l’uomo si era allontanato da Reggio Emilia immediatamente dopo il fatto scappando, prima, in Romagna e, poi, a Trento. Il gip di Trento ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere. Il fascicolo passa, ora, al Tribunale di Reggio Emilia per competenza territoriale.