"Sulla mobilità crescita culturale" Il sindaco traccia la linea futura: più pedonalità e parcheggi in rete

Ieri la presentazione del cosiddetto ’Pums’ che varrà per 15 anni. "Cecati e Gasometro a pagamento?. È previsto, ma non durante questa legislatura". E spunta l’idea dell’hub per interscambio merci.

"Sulla mobilità crescita culturale"  Il sindaco traccia la linea futura:  più pedonalità e parcheggi in rete

"Sulla mobilità crescita culturale" Il sindaco traccia la linea futura: più pedonalità e parcheggi in rete

"Quello che offriamo col Piano per la Mobilità Sostenibile è una proposta politica che vuole innescare una discussione che possa far crescere, anche culturalmente, questa città che vuole, sul tema, essere in linea con quelle più avanzate d’Europa". E’ con queste parole, pronunciate dal sindaco Luca Vecchi, che è stato presentato il nuovo Pums. A spiegarlo alla cittadinanza, assieme al primo cittadino, l’assessore alla Mobilità, Carlotta Bonvicini. Approvato in Consiglio Comunale lunedì scorso, il Pums, è "quello adottato nel 2019 – come spiega l’assessore – riaggiornato nel 2023, dopo essere stato ‘fermo’ durante la pandemia". Un piano della mobilità ("Che non è la gestione del traffico") tracciato all’insegna di un allargamento della Ztl in centro storico, di un’implementazione quasi automatica delle ‘Zone 30’ in tutte le strade di quartiere, oltre a un’elettrificazione massiccia nel trasporto pubblico ("Che deve essere reso più attrattivo per gli utenti, creando, ove necessario, anche un’adeguata domanda", Bonvicini ‘dixit’), e un adeguamento del sistema parcheggi della città. Da cui, però, almeno fino alla fine di questo mandato, nonostante sia scritto chiaramente nel Pums, vengono esclusi i parcheggi Polveriera, Cecati e Gasometro: "La sosta non è prevista a pagamento, almeno fino al termine di questa consigliatura", hanno precisato più volte durante la conferenza stampa.

"Il provvedimento è coerente con quanto ci prefiggiamo in questo primo momento di adozione del Piano – spiega Bonvicini -. Quello di favorire un’elevata rotazione, senza un’occupazione prolungata per tutta la giornata degli stalli. Il tutto con l’obiettivo di portare benefici per visitatori e commercianti. Peraltro, abbiamo aperto un dialogo con i gestori, anche privati, dei parcheggi cittadini, con l’idea di metterli in rete tutti". Il pensiero va immediatamente a quello della Zucchi: "Per noi dovrebbe essere sfruttato di più", sottolinea l’assessore. Inoltre, nel contesto di un centro storico sempre più "eco", si parla di ‘ecoesagono’, spicca l’idea, di medio periodo, di creare un hub di interscambio merci – "Posizionandolo nella zona dell’ex mercato ortofrutticolo, che però sta vivendo una rinascita. Di sicuro sarà nella zona nord della città" – per sviluppare un sistema di consegna delle merci in centro storico in cui il mezzo pesante le scarica a uno eco sostenibile (sia a quattro che a due ruote) che le trasporterebbe poi in centro. "Nel mentre, già oggi – conclude Bonvicini – si potrebbe pensare alla creazione di più micro hub dove sviluppare questo sistema di scambio".

Nicola Bonafini