Svelato il restauro del santuario L’appello per trovare altri fondi

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Con un incontro a palazzo ducale a Guastalla, nella sala dell’Antico portico gremita di persone, è stata illustrata l’operazione di restauro del santuario della Madonna della Porta, destinato a riaprire con una celebrazione solenne, l’11 settembre, dopo una chiusura forzata di quasi undici anni per inagibilità.

Monsignor Francesco Marmiroli per la parrocchia, i responsabili tecnici dei lavori e l’ing. Stefano Storchi per il Comitato restauri, hanno illustrato le lunghe e complesse fasi della progettazione e dell’anno e mezzo di attività del cantiere.

L’11 settembre alle 16,30 ci saranno i saluti delle autorità davanti al santuario, mentre alle 17 si celebra la messa, presieduta dal vescovo Giacomo Morandi e con la presenza del suo predecessore, Massimo Camisasca. Intanto, dopo un anno e mezzo, finalmente sono state rimosse le impalcature attorno al santuario mariano di via Piave, che ora si presenta nel suo antico splendore, ormai pronto per la tanto attesa riapertura.

Durante l’incontro a palazzo ducale è stato rinnovato pure l’appello a contribuire alle spese del restauro: restano infatti da raccogliere altri 135 mila euro per raggiungere la quota complessiva di 1,8 milioni di euro prevista per concretizzare il progetto.

Per il maggio prossimo si prevede l’uscita di un volume illustrativo della storia del santuario e dell’intervento di restauro.

a.le.