Tangenziale di Fogliano, il Wwf fa ricorso al Tar

Ambientalisti e proprietari dei terreni espropriati contro il maxi progetto. Il Comune di Reggio dovrà difendersi al tribunale amministrativo di Parma

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Ambientalisti e proprietari dei terreni ricorrono al Tar di Parma contro il Comune per la tangenziale di Fogliano. Lo si apprende dall’albo pretorio dove una delibera di giunta autorizza l’avvocato Francesca Ghirri a resistere in giudizio.

A impugnare gli atti di Comune, Provincia e Regione finalizzati alla realizzazione della tangenziale Fogliano-Due Maestà (l’avvio ai lavori è previsto per inizio 2023) sono diversi soggetti. Si tratta innanzitutto delle associazioni ambientaliste con capofila il Wwf Emilia Centrale, Università Verde Reggio e Federazione Nazionale Pro Natura Aps assieme a nove proprietari di terreni e immobili soggetti a procedura di esproprio.

Già nell’aprile scorso, gli ambientalisti avevano alzato la voce contestando il progetto definendolo "anticostituzionale perché contrasta con la modifica all’articolo 9 della Costituzione. Insensibile alla tutela di questo delicato territorio è anche la giunta del Comune di Reggio che ha dato il benestare all’opera". In Consiglio Comunale, il progetto era stato approvato con 17 voti favorevoli da parte di Pd e Reggio È nonostante i 13 voti contrari tra cui anche quello di Immagina Reggio (lista d’appoggio di maggioranza che è espressione dei Verdi dell’assessore alla mobilità Carlotta Bonvicini) oltre a Coalizione Civica, Forza Italia, M5s, Lega, Alleanza civica, Fd’I, ma anche del voto di astensione della dem Cinzia Ruozzi.

dan. p.