di Giulia Beneventi
"Siamo contenti, certo, ma di sicuro non ci mettiamo a brindare. Almeno, non adesso". Dopo dodici anni di battaglia per la tangenziale di Fogliano, esitare a gioire per la svolta arrivata di recente in consiglio comunale non è solo una necessità, è proprio una reazione naturale. "Sabato mattina avremo un incontro con il sindaco Luca Vecchi – aggiunge Mariacristina Bigi, portavoce del comitato Fogliano-Due Maestà –. In quell’occasione gli chiederemo anche di organizzare un’assemblea pubblica qui, a Fogliano".
È presto dunque per i fuochi d’artificio: si è fatto pesante, sulle spalle, il tempo passato a combattere per togliere dalla strada quel traffico stradale assillante: "Mattina e sera, colonne di auto infinite". Ora il progetto potrebbe sgravare la viabilità, permettendo un traffico più fluido e ridistribuito.
"Sono stati dodici anni duri e lunghi – continua Bigi –. Noi abbiamo sempre sostenuto che la tangenziale di Fogliano fosse una struttura molto importante, per tutta la zona. Abbiamo sempre collaborato e rispettato i tempi dell’Amministrazione".
Era il 2014 quando il progetto preliminare passava in Consiglio Comunale. Ora le risorse stanziate dalla Regione rischiano di sforare il tempo massimo e ’scadere’ senza vedere questo progetto concretizzarsi. "C’è da dire che il Covid certo non ha aiutato, negli ultimi anni, a mantenere una traccia di come e quanto stesse procedendo – prosegue –. Adesso pare si stia arrivando a una conclusione, per non perdere i soldi".
"Come cittadini abbiamo sempte vissuto, come dire, un po’ indirettamente questa vicenda – spiega Bigi –. Ci speriamo ancora tanto e penso che ci siamo sempre dimostrati collaborativi con il Comune, nel 2013 eravamo seduti a un tavolo tecnico con loro. Siamo però anche molto stanchi".
Adesso quindi i cittadini vogliono che sia Vecchi in persona, volendo insieme all’assessore Nicola Tria e il direttore dell’area sviluppo territoriale, Paolo Gandolfi, a dire che la tangenziale di Fogliano ci sarà.
"Siamo fiduciosi – conclude – e ci teniamo molto che l’Amministrazione, dopo aver incontrato una piccola delegazione del nostro comitato, venga in assemblea pubblica".
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