"Tanta gente, ma non si trova più personale"

Dario Torri (Valle dei Cavalieri): "Per la prima volta i locali non riuscivano a reperire dipendenti disposti a lavorare nei week end"

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di Settimo Baisi

Pasquetta fuori porta, riparte la tradizione e dopo due anni di vuoto la montagna si riempie di turisti. Ieri bar e ristoranti non solo hanno registrato il tutto esaurito, ma sono stati costretti a respingere delle richieste. Nell’intero weekend di Pasqua la montagna è stata trasformata da una presenza turistica che non si vedeva da prima della pandemia. Maggiormente frequentate le località caratteristiche dei comuni di Casina (Valle del Tassobbio), Carpineti (Castello e Pieve di San Vitale), Castelnovo Monti (Pietra di Bismantova), ma tutto il crinale, tra i comuni di Ventasso e Villa Minozzo con i loro percorsi escursionistici e i rifugi di alta quota, ha registrato numerose presenze. Un segnale positivo è stato dato anche dai ‘turisti di ritorno’ che in questi giorni hanno rivitalizzati i borghi aprendoli al sole della primavera, le seconde case per troppo tempo rimaste chiuse.

Dario Torri, presidente della Valle dei Cavalieri di Succiso (Ventasso), cooperativa di comunità con buona ricettività e ristorazione, segnala che da molto tempo in montagna non si registravano presenze come in questi giorni, non solo nei centri, ma anche nei borghi. "Abbiamo visto luci accese anche nei piccoli paesi – afferma Torri –, questo vuol dire che le persone che hanno radici in montagna non hanno abbandonato le loro case e hanno sentito il desiderio di ritornare al loro paese. Poi ci sono quelli che hanno acquistato case vecchie e le stanno ristrutturando, con l’intento di abitarle almeno in certi periodi dell’anno. Questo periodo pasquale ha segnato il risveglio della nostra montagna facendo però emergere, per la prima volta, un problema: locali, bar e ristoranti si riempiono di turisti, ma manca il personale di servizio. Non si trovano persone disponibili a lavorare nei weekend e neppure a tempo pieno. Non è mai successo in precedenza ed è veramente un problema serio per bar e ristoranti e per tutti quelli che hanno un’attività come la nostra".

Molti turisti, soprattutto a piedi e in mountain bike, erano presenti a Ventasso Laghi e Cerreto Laghi dove è stata attivata anche la seggiovia quadriposto. Pieni i rifugi del crinale, dal Città di Sarzana ai Ghiaccioni di Succiso, La Piella, Bargetana, Monteorsaro, Abetina Reale, Battisti del monte Cusna. Il sindaco di Castelnovo Monti, Enrico Bini: "Finalmente ho visto Castelnovo riprendere il suo ruolo di prima della pandemia: ieri giorno di mercato c’era pieno di gente dappertutto. Anche la Pietra di Bismantova torna ad essere un polo turistico di grande attrazione, non solo per gli escursionisti, ma anche per gli amanti della storia di Bismantova con la sua chiesetta e l’eremo completamente restaurato".