Tari, agevolazioni per le fasce basse Il Comune ’mette’ oltre 50mila euro

Di questi, 25mila circa sono per le utenze domestiche, altri 27 mila saranno a favore delle attività commerciali

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Oltre 50mila euro di fondi comunali per aiutare cittadini e imprese nelle agevolazioni Tari. Una cifra cospicua presentata ieri mattina in giunta dal sindaco di Montecchio Fausto Torelli e dall’assessore al bilancio e tributi Stefano Ferri, da utilizzare in vista della prossima rata di inizio dicembre. Nel dettaglio, 25mila euro sono riservati alle utenze domestiche; altri 27.775 invece sono per le attività commerciali. Per quanto riguarda i primi, ovvero le famiglie, sono stati riconosciuti sulla parte variabile della tariffa sui rifiuti basandosi sull’Isee. Per chi non supera gli 8mila euro, la scontistica della parte variabile sarà del 100%; poi a seguire del 50% per chi ha un Isee da 8.001 a 12.000 euro, e del 25% per chi oscilla tra i 12.001 e i 16.000. Per la fascia dai 16.001 ai 25.000 euro al momento non sono previste scontistiche, ma in base ai conteggi dell’anno scorso, fa sapere l’amministrazione, le risorse dovrebbero essere sufficienti per riconoscere un 25% di sconto sulla parte variabile. In ogni caso, se ci fossero fondi disponibili non utilizzati, verranno destinati maggiormente alle fasce Isee più basse. "L’ufficio tributi ha predisposto un modello di richiesta di tali agevolazioni che verrà a breve pubblicato sul sito internet del Comune" ha spiegato l’assessore a bilancio e tributi Stefano Ferri. "Gli aventi diritto che intendano fruire dei benefici dovranno compilarlo e presentarlo, tramite posta elettronica certificata o con appuntamento all’ufficio protocollo del Comune entro le 11 di venerdì 9 settembre". Per quanto riguarda le utenze non domestiche, aggiunge l’amministrazione, non occorre alcuna domanda da parte di imprese e professionisti: saranno infatti gli uffici comunali a svolgere i conteggi delle singole agevolazioni, tenendo conto dei periodi di chiusura nella fase più acuta della pandemia con criteri già stabiliti in giunta (e simili a quelli adottati nel 2021). "Si tratta di un segnale concreto dell’amministrazione nei confronti di cittadini, già alle prese con i rincari, ed imprese" il commento del sindaco Fausto Torelli, "in particolare per le attività più colpite dalle conseguenze economiche della pandemia".