Tarquini e lo scatto alla festa Pd: "Molti erano incuriositi da me. Ma io ho solo incontrato amici"

L’avvocato ed ex candidato sindaco per il centrodestra immortalato con il suo assistito Carletti "I rapporti umani sono una cosa, l’ideologia un’altra. E per costruire bisogna dialogare".

Tarquini e lo scatto alla festa Pd: "Molti erano incuriositi da me. Ma io ho solo incontrato amici"

L’avvocato ed ex candidato sindaco per il centrodestra immortalato con il suo assistito Carletti "I rapporti umani sono una cosa, l’ideologia un’altra. E per costruire bisogna dialogare".

Dopo mesi di scontro elettorale col Pd, e feroci polemiche divampate pure dopo il voto, l’ex candidato sindaco sostenuto dal centrodestra Giovanni Tarquini, avvocato a capo di una lista civica e ora consigliere comunale a Reggio, è andato in visita alla tana del ‘nemico’, ovvero la festa dem a Bibbiano. Sotto i tendoni della manifestazione nel parco Manara, si è fatto immortalare con l’ex primo cittadino Andrea Carletti - suo assistito nel processo sui presunti affidi illeciti - e con Daniele Caminati, membro della segreteria provinciale del partito. Appaiono abbracciati e sorridenti: "Caro Giovanni, attento a quei due", scrive Carletti postando la foto su Facebook. E Tarquini ribatte: "Attento sì! Accoglienza straordinaria... mi potrei abituare! Grazie amici". Sbucano emoticon a suggellare l’atmosfera scherzosa, e piovono numerosi like anche di sindaci e amministratori nel Pd, mentre nel centrodestra qualcuno ha borbottato.

Tarquini, come mai ha visitato la festa del Pd di Bibbiano? "

È stata un’uscita tra amici. Sono stato invitato da Carletti, che non è stato l’unico amministratore che seguo come difensore: con lui abbiamo vissuto momenti difficili e ancora aspettiamo di uscirne. Talvolta l’assistenza legale diventa occasione per allacciare rapporti umani pure con chi la pensa diversamente".

A destra c’è chi non vede con favore la sua uscita nel perimetro della festa Dem.

"Direi loro che i rapporti umani sono una cosa, le ideologie un’altra".

Era mai andato prima di giovedì scorso a una festa del Pd?

"Da ragazzino seguivo Andrea Mingardi in moto a tutte le feste della Bassa, ma già allora in me germogliavano idee diverse. A Bibbiano ero stato pure l’estate scorsa, ma tutti sanno bene che la mia idea politica è diversa".

Un anno fa lei però non era ancora stato ufficialmente candidato col centrodestra.

"No, anche se era già nell’aria. Devo dire che la festa del Pd di Bibbiano, rispetto a quella reggiana al Campovolo, si distingue per maggiore apertura".

Ora lei è consigliere comunale eletto come civico col sostegno del centrodestra: nessun imbarazzo?

"Per costruire bisogna incontrarsi e dialogare. Ho molti più amici a destra che a sinistra, e quella sera ho avuto uno scambio di idee amichevole con brave persone, seppur su posizioni diverse. È un confronto democratico... Vorrei anche puntualizzare una cosa".

Prego.

"Io non sono un tesserato e mantengo la mia natura civica".

Ci racconti la sua serata.

"Sono stato a cena con gente che ha instaurato con me un rapporto: abito a Reggio da sempre e conosco molte persone anche in Val d’Enza. Mi hanno raccontato com’è stata acquistata l’area e come hanno costruito la festa. Ho conosciuto Ezio Mauro, ospite della serata, ritenuto vicino al centrosinistra e intellettuale di alto livello, che ha parlato di storia".

Quale accoglienza ha avuto?

"È stata un’occasione di incontro e scambio. Molti erano incuriositi dalla mia presenza. C’era anche il vicesindaco Paola Tognoni, che mi ha ringraziato per la presenza nonostante la diversità di vedute politiche".

Alessandra Codeluppi