
Gianluca Paoli: "Le persone fanno la raccolta differenziata ma non ottengono sconti".
L’approvazione nei vari consigli comunali delle tariffe Tari, la tassa sui rifiuti, sta facendo riflettere sugli aumenti delle spese e inasprimento delle cartelle a carico dei cittadini.
"Assistiamo a un aumento dei costi del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti presentato dal gestore Iren. Un trend in costante crescita – dichiara Gianluca Paoli, ex sindaco di Bagnolo, ora consigliere, anche a nome dei consiglieri del Progetto Civico che coinvolge Fabbrico, San Martino in Rio, Correggio, oltre a val d’Enza, zona Ceramiche e Reggio città – che quest’anno sconta il recupero dei maggiori costi sostenuti nel 2023, gravato da una inflazione media del 5,4%. La progressiva introduzione di nuovi sistemi di raccolta per ottimizzare la differenziazione dei rifiuti, come il ’porta a porta’ prima e la misurazione puntuale ora, non riescono a premiare l’apporto fondamentale dei cittadini, che contribuiscono, con senso di responsabilità, ad alzare sempre più i risultati della raccolta differenziata ma continuano a non vedere ribassi sulla bolletta".
Fra le proposte anche quella di "tarare il sistema di misurazione puntuale introdotto in questi anni sull’effettivo bisogno delle famiglie, perché il numero di svuotamenti compresi nella tariffa fissa sono talmente sovrabbondanti da non consentire ai cittadini virtuosi di spendere meno a fronte di una minore produzione di rifiuto indifferenziato".