Arrestato il tassista delle prostitute

Faceva la spola tra Cella e Pieve Modolena

La squadra mobile sta svolgendo servizi mirati al contrasto della prostituzione

La squadra mobile sta svolgendo servizi mirati al contrasto della prostituzione

Reggio Emilia, 11 novembre 2019 – Con la propria auto faceva il ‘servizio navetta’ per le prostitute, portandole a casa dei clienti. Così la squadra mobile ha arrestato un 60enne italiano, con un precedente per detenzione di sostanze stupefacenti, colto in flagranza di reato. È l’esito di uno dei servizi di appostamento ordinato dalla questura reggiana nella così ribattezzata “Operazione Taxi”. Alcuni agenti in borghese hanno notato un veicolo che viaggiava a bassa velocità tra Cella e Pieve Modolena, sulla via Emilia dove spesso si posizionano le ‘lucciole’.

A un certo punto una donna vestita in abiti succinti è salita a bordo ed è stata condotta in un’abitazione della città. Nel frattempo la polizia aveva pedinato la vettura, scoprendo il ‘servizio navetta’. Così sono scattate le manette per l’uomo con l’accusa di favoreggiamento della prostituzione.

Stamattina il gip del tribunale di Reggio ha convalidato l’arresto e ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di dimora con permanenza dalle 19 alle 7 del mattino in casa. Si tratta del secondo arresto operato, nel giro di un mese, di un soggetto sorpreso ad effettuare questo tipo di attività. Il 3 ottobre scorso infatti era stato arrestato un altro italiano sempre in flagranza.