
Zona Pieve: ha spaccato le vetrate di un bar, di una farmacia e di un negozio. Fermato dalla polizia, è in carcere
"Ormai qui in zona almeno una ’visitina’ dei ladri all’anno non te la toglie nessuno". Il commento, ironico ma che non nasconde una certa amarezza, arriva da uno dei commercianti che ieri mattina si è trovato la vetrata del negozio in frantumi. L’area in questione è quella tra Pieve Modolena e il Carrozzone, dove un uomo di 37 anni (italiano con precedenti) ha tentato tre furti con spaccata prima di essere arrestato dalla polizia di Stato.
I FATTILa prima chiamata alla polizia è arrivata dal Virginia Café di via Kennedy. Nel cuore della notte i proprietari sono stati avvisati dal sistema di allarme, un uomo ha spaccato la porta a vetro d’ingresso ed è entrato nel locale. Gli agenti sono arrivati in via Kennedy e, poco dopo, un’altra chiamata: questa volta l’allarme era scattato alla farmacia di via Fratelli Cervi, a cinquecento metri dal bar. Nel frattempo agli agenti viene descritto anche un ’identikit’ del responsabile: un uomo con il volto coperto da un cappuccio nero, che si stava spostando in sella a una bicicletta. Arrivati in via Fratelli Cervi la scena è identica, per sfondare la vetrata del punto vendita è stato usato un tombino, lasciato a pochi metri dall’ingresso.
Dell’uomo, però, nessuna traccia. Gli agenti iniziano un sopralluogo della zona attorno alla farmacia, quando arriva la terza chiamata: un altro furto con spaccata in un negozio a circa un chilometro di distanza. Trattasi del negozio Kamp3000 di Largo Giambellino, nell’area del centro commerciale Il Volo. Alla prima volante già operativa se ne aggiunge una seconda, entrambe arrivano subito sul posto. Così gli agenti riescono a individuare un uomo corrispondente alla descrizione fornita prima. Mentre si sposta tiene sottobraccio degli oggetti, appena vede una delle volanti li lascia cadere a terra e prova a scappare.
Troppo tardi: nonostante il tentativo di intrufolarsi in qualche strada secondaria, gli agenti lo fermano e lo portano in questura. Aveva con sé un cutter e delle monetine, sempre prese dal negozio; la merce lasciata a terra è stata poi restituita al proprietario. L’uomo, senza fissa dimora, aveva già numerosi precedenti per reati contro il patrimonio ed è stato arrestato per furto aggravato. Giudicato per direttissima, si trova ora in custodia cautelare in carcere.
L’ESASPERAZIONEL’ultima volta che il Virginia Café ha subito un furto con spaccata era poco più di tre mesi fa. Cinzia Chen non sa più cosa dire: "È incredibile – sbotta –. Più stai qui, più ti rovinano il bar". Ieri notte così come a febbraio il ladro ha solo rotto la porta non portando via nulla. Un “solo“ da mettere, appunto, tra virgolette: "Ogni volta è un danno enorme". Prima di febbraio, tra l’altro, fu la volta di luglio 2024: i ladri riuscirono a entrare sfondando una finestra. Avevano messo mano al fondocassa e si erano portati via un bel po’ di gratta e vinci, oltre a un computer. Da quel giorno la titolare ha deciso di potenziare il sistema di allarme.
L’antifurto si è accesso anche al negozio Kamp3000, riferisce il titolare Massimo Lasagni: "Ha aperto la cassa, dentro c’era poco e niente, e poi ha portato via due magliette. Mi è tornato tutto indietro ma intanto mi ha distrutto la porta, la vera rottura è quella". Il problema non è tanto del singolo quartiere, "ma penso sia generalizzato ormai su tutta Reggio e la prima periferia". La sua attività si trova in questa zona da ormai dodici anni: "Di furti ne abbiamo sempre visti – conclude – ma tanti come negli ultimi tempi, ecco, direi proprio di no. Adesso almeno una volta all’anno una ’visitina’ dei ladri la ricevi. Perché tanto sanno che non gli capita niente, una settimana e sono fuori. Una volta capito come funziona il giochino, capiscono anche che non hanno nulla da perdere".