Hanno approfittato dell’assenza dei proprietari – madre e figlia – in vacanza fuori città durante il mese d’agosto. Hanno tenuto probabilmente controllata l’abitazione prima di agire, forse sapendo che all’interno c’era pure una cassaforte. Ma tre uomini italiani – di 51, 40 e 22 anni – non hanno fatto i conti con l’allarme che è stato lanciato da un vicino di casa, il quale si è accorto di rumori sospetti provenire dall’adiacente abitazione. Ben sapendo che nell’edificio non doveva esserci nessuno, quei rumori hanno fatto ipotizzare che ci fosse una intrusione in atto. E infatti. Immediato l’allarme alla centrale operativa del 113, con la mobilitazione delle pattuglie del pronto intervento.
Ieri notte verso l’una gli agenti si sono precipitati in via Sant’Ambrogio, importante arteria viaria di Rivalta, all’ingresso sud della città. Grazie a un’azione coordinata, che ha permesso di circondare l’area dell’abitazione presa di mira dai ladri, i poliziotti sono entrati in azione, chiudendo ogni possibile via di fuga ai malviventi.
All’interno della casa erano ancora all’opera i tre uomini, risultati già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio. Quando si sono accorti dell’arrivo delle forze dell’ordine, i tre intrusi hanno cercato di fuggire, abbandonando anche quella parte di refurtiva che avevano già arraffato.
Ma sono stati prontamente bloccati dagli agenti. Si è poi scoperto che i tre uomini erano riusciti a entrare nell’abitazione dopo aver forzato la porta basculante del garage, arrivando così alle stanze in cui si trovavano gli oggetti d’oro e il denaro contante. Inoltre, era stata staccata la cassaforte dalla parete in cui era incassata, ma i tre non sono riusciti a portarla fuori proprio per il tempestivo intervento delle pattuglie del 113. I tre uomini fermato sono stati arrestati per furto pluriaggravato in concorso.
Oggi, dovrebbero comparire davanti al giudice, in tribunale a Reggio Emilia, per l’udienza di convalida dell’arresto. Anche stavolta la collaborazione dei cittadini, con una tempestiva segnalazione al centralino del 113, ha permesso di sventare un furto, assicurando alla giustizia – almeno per ora – i presunti autori del reato.