ALESSANDRA CODELUPPI
Cronaca

Tentato furto alla sede della Lega: "La criminalità ormai dilaga in città"

I ladri cercano di forzare quattro porte del palazzo di via Turri. "L’amministrazione risolva i problemi"

I ladri cercano di forzare quattro porte del palazzo di via Turri. "L’amministrazione risolva i problemi"

I ladri cercano di forzare quattro porte del palazzo di via Turri. "L’amministrazione risolva i problemi"

Tentato furto nella sede della Lega in via Turri, al civico 69, in zona stazione. I ladri hanno provato ad entrare probabilmente nella notte tra domenica e lunedì, cercando di forzare la porta. Poi però hanno desistito, forse per aver sentito dei rumori che hanno scoraggiato le loro intenzioni oppure perché non sono riusciti a scassinare la serratura come avrebbero voluto.

A darne notizia è il segretario provinciale del Carroccio, Roberto Salati. "Nella mattinata del 2 giugno intorno alle 11,30 – racconta – sono andato in sede per svolgere attività organizzative. Ma mi sono trovato impossibilitato ad entrare nell’unità immobiliare, in quanto la porta d’ingresso risultava evidentemente danneggiata in corrispondenza della serratura, da una effrazione per tentativo di furto. Nell’immediatezza ho richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. In pochissimo tempo è arrivata una Volante della Polizia di Stato per effettuare i rilievi del caso, dai quali sono risultate forzate anche altre 3-4 porte dello stesso palazzo".

Salati poi lancia l’allarme criminalità. "Nonostante un doveroso apprezzamento per la elevata professionalità dimostrata anche in questo frangente dalle forze di Polizia della Questura di Reggio, siamo molto preoccupati per il continuo aumento di questi episodi di criminalità, soprattutto di furti e danneggiamenti ai quali i nostri cittadini si trovano continuamente esposti", in particolar modo nel quartiere della stazione dov’è ubicata la sede della Lega, spesso al centro di episodi di criminalità e covo di sbandati.

Infine non manca una stoccata politica all’Amministrazione comunale. "Purtroppo questa situazione è la conseguenza di quell’eccessivo falso-buonismo e di quei fallimentari progetti di rapida inclusione tanto cari e sostenuti da una sinistra molto lontana dai problemi reali del nostro territorio e della nostra comunità".

red. cro.