Tentò di bruciare palazzina Gip si riserva sulla misura

Una 56enne gettò benzina in un cortile di via Fenulli

In un momento di crisi aveva tentato di appiccare un rogo all’ingresso del condominio dove abita di proprietà di Acer in via Fenulli, all’inizio di marzo. Sul posto erano intervenuti sia il personale dei vigili del fuoco sia i carabinieri, oltre al 118. Inoltre aveva lanciato la benzina addosso a una mamma con due bambini che tentavano di farla desistere a dare fuoco all’androne.

Da quei fatti scaturita un’indagine che ieri ha portato la donna a comparire davanti al gip Andrea Rat. La donna – una 56enne reggiana con problemi di natura psichica – rappresentata in aula dall’avvocato Katia Canali (in sostituzione del collega Carlo Ficarelli, amministratore di sostegno e co-difensore della signora), ha risposto a tutte le domande. "Confidiamo che si possa valutare nel modo migliore il quadro di quanto emerso, anche dall’interrogatorio di oggi (ieri per chi legge, ndr) e possa assumere la decisione migliore per la cura e la sicurezza della mia assistita", sottolinea l’avvocato Ficarelli. Oggetto della decisione è l’eventuale misura di sicurezza cui sottoporre la donna, su cui il gip si è riservato.

Ni. Bo.