Terza ’bomba d’acqua’ Gatta invasa dal fango

Il maltempo continua a flagellare la montagna, nuovi danni e allagamenti. Il Rio Spirola esce dal suo corso. Colpita a Felina la latteria del Fornacione.

Terza ’bomba d’acqua’  Gatta invasa dal fango

Terza ’bomba d’acqua’ Gatta invasa dal fango

di Matteo Barca

Una nuova bomba d’acqua nel primo pomeriggio di ieri ha colpito l’Appennino causando allagamenti e frane nelle frazioni di Gatta e Felina. Danni ingenti a Gatta a seguito dell’esondazione del Rio Spirola con l’acqua che ha poi invaso alcune abitazioni al piano terra. Sono stati attivati i vigili del fuoco, i carabinieri, i forestali, la Protezione civile, la polizia locale dell’Unione Montana dei Comuni dell’Appennino Reggiano. Le forze dell’ordine, i pompieri e i volontari si sono occupati dell’emergenza assieme all’ufficio tecnico del Comune di Castelnovo Monti.

A Gatta è prontamente arrivato anche l’assessore ai lavori pubblici Giorgio Severi: "La bomba d’acqua ha soprattutto procurato dei problemi nelle zone di Gatta e Felina – ha detto ieri sera Severi –. A Gatta, dopo l’esondazione del Rio Spirola, quattro-cinque case sono state allagate al piano terra con l’acqua che ha raggiunto un metro e mezzo di altezza. La zona principalmente danneggiata è quella di via Botteghe. Fortunatamente tutti i cittadini sono illesi. Sono subito iniziate le operazioni di pulizia e ovviamente sarà avviata la relativa valutazione dei danni, piuttosto ingenti".

Nel pomeriggio di ieri il Comune di Castelnovo Monti aveva comunicato la chiusura a Gatta di alcune strade comunali verso località secondarie dopo le abbondanti precipitazioni piovose. Il torrente che passa nel centro del paese era molto gonfio, ma le sponde hanno tenuto. Nella parte bassa si sono verificati allagamenti di alcuni piazzali e orti. "E’ stato inoltre indispensabile pulire immediatamente il Rio Spirola – spiega l’assessore Severi – perché i rami avevano ostruito il ponte".

Grande preoccupazione pure a Felina dove si sono formate alcune frane ed è stata parzialmente allagata la latteria sociale del Fornacione. "L’acqua è arrivata, dopo l’esondazione del Tresinaro, nel magazzino dei nostri materiali, in negozio e nella stalla dei maiali – dicono dal Fornacione –. Abbiamo pulito le strutture dal fango e dai detriti. L’acqua per fortuna non ha invece compromesso il magazzino del formaggio".

A Felina si sono verificati smottamenti di terra in via Monchio, mentre in via Magonfia è esondato un piccolo torrente. Il Comune ha subito monitorato con grande attenzione la situazione delle strade: "Ieri siamo subito intervenuti con le imprese per le criticità emerse sulla viabilità – evidenzia sempre l’assessore Severi –. In alcune arterie sarà purtroppo necessario rifare l’asfalto. Movimenti franosi sono stati segnalati inoltre a Casale di Bismantova".