Torna la fotografia migliore d’Europa E quest’anno c’è anche Ascolini

Da oggi fino al 12 giugno in mostra gli scatti più significativi scelti da Tim Clark e Walter Guadagnini. In piazza San Prospero non solo immagini, ma anche musica con deejay e producer contemporanei

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di Stella Bonfrisco

Finalmente ci siamo: oggi in città scoppia "Un’invicibile estate" e a portarla è Fotografia Europea con la sua edizione numero diciassette, nella direzione artistica di Tim Clark e Walter Guadagnini. Un’estate che vuole prendere il sopravvento sui drammi della vita e guardare al futuro con la consapevolezza di farcela. Questo è il filo conduttore tra le mostre che da oggi fino al 12 giugno saranno aperte al pubblico nei fine settimana. Sempre da oggi al primo maggio la città sarà attraversata da eventi inaugurali, che portano per la prima volta nel festival appuntamenti musicali: una breve rassegna dal titolo "Fotofonia"

FOTOFONIA

Si parte stasera alle 21,45 in piazza San Prospero con lo show Sapiens Populos che vede protagonisti il geologo Mario Tozzi e Populous, al secolo, Andrea Mangia, dj, producer e sound designer. Si tratta di una una sorta di live podcast, sulla domanda: perché siamo così diversi dagli altri animali? A seguire, si esibiscono due artisti della scena contemporanea: Caterina Barbieri & Ruben Spini. Domani alle 21,45 ai Chiostri di San Pietro sarà Lorenzo Senni a portare l’avanguardia elettronica live a Reggio Emilia. Poi da mezzanotte, alla Cavallerizza, la proposta musicale prosegue fino a tarda notte con il live di Fossick Project.

CHIOSTRI DI SAN PIETRO

Come sempre le sale dei monumentali Chiostri di San Pietro saranno il fulcro del festival, ospitando dieci esposizioni. In particolare, la mostra storica di questa edizione è al piano terra, dedicata a Mary Ellen Mark: fotografa documentarista che dal 1964 fino alla sua morte nel 2015, realizza saggi fotografici che esplorano la realtà delle persone, soprattutto donne. Una mostra che raccoglie immagini in bianco e nero, di estrema raffinatezza.

PALAZZO DA MOSTO

Qui trovano posto gli scatti del progetto Doorway, di Jitka Hanzlová. Invitata da Fotografia Europea a realizzare una commissione sul tema del festival, la fotografa ceca è tornata a Reggio Emilia dopo 17 anni per raccontare le forze di resilienza degli adolescenti.

PALAZZO DEI MUSEI

Nel trentennale della scomparsa di Luigi Ghirri, nella sezione fotografica del secondo piano è allestita la mostra ’In scala diversa. Luigi Ghirri, Italia in miniatura e nuove prospettive’, a cura di Ilaria Campioli, Joan Fontcuberta e Matteo Guidi. Inoltre, la mostra Herbarium. I fiori sono rimasti rosa, allestita da un gruppo di persone fragili sotto la guida di Alessandra Calò.

SPAZIO GERRA

In Her Rooms di Maria Clara Macrì e curata da Erik Kessels, l’autrice esplora il rapporto tra empatia, intimità e rappresentazione contemporanea delle donne. BIBLIOTECA PANIZZI

Vasco Ascolini: un’autobiografia per immagini a cura di Massimo Mussini, racconta la vita artistica e professionale del fotografo reggiano.

SALA VERDI DELL’ARIOSTO

La Fondazione I Teatri espone il progetto di Arianna Arcara dal titolo La Visita Triptych: una interpretazione del lavoro della Compagnia di teatro-danza belga Peeping Tom al Festival Aperto 2021.

Opening alle 18 ai Chiostri di San Pietro, poi alle 19 apertura delle mostre.

Fotografia Europea è un festival promosso e prodotto da Fondazione Palazzo Magnani insieme al Comune di Reggio Emilia e con il contributo della Regione Emilia-Romagna.

Tutte le informazioni e il programma in dettaglio su www.fotografiaeuropea.it