Tracciamento a scuola, che caos Castaldini (Fi) interroga Donini

L’esponente forzista: "Difformità tra le varie Ausl quando è positivo uno o più docenti"

Troppe difformità "fra le Ausl regionali nell’applicazione delle norme relative al tracciamento e alle quarantene dei casi di Covid in ambito educativo e scolastico". La Giunta intervenga, faccia chiarezza e disponga regole uniformi. Lo ha chiesto, con un question time, Valentina Castaldini (Forza Italia). La consigliera vuole sapere "se la Regione ha rilevato difformità di applicazione fra le varie Ausl in merito al tracciamento in ambito educativo e scolastico e quali azioni abbia intrapreso per uniformare l’applicazione delle norme; come venga gestito il caso in cui sia il solo docente ad essere positivo al Covid".

La risposta dell’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, ha evidenziato come sia “imminente un confronto tecnico tra governo e Regioni”. Il titolare della sanità ha ricordato la circolare del ministero della Salute che detta le complesse regole, che attuano sia le Ausl sia la Scuola, per decidere o meno se mettere gli studenti in didattica a distanza (Dad).

La capogruppo azzurra ha insistito: "Giusto fare gli open day, ma con regole uniche altrimenti gli studenti sono confusi" e non è chiaro se c’è una distinzione, "nella pianificazione della didattica a distanza, per gli alunni assenti nelle 48 ore precedenti l’ultimo contatto scolastico del caso positivo".