
È proseguita ieri l’udienza preliminare a carico di Francesco Riillo, 41enne muratore di Montecchio, per il quale il pm...
È proseguita ieri l’udienza preliminare a carico di Francesco Riillo, 41enne muratore di Montecchio, per il quale il pm Valentina Salvi ha chiesto il rinvio a giudizio. L’uomo deve rispondere del terribile incidente avvenuto a Caprara di Campegine il 17 novembre 2023, costato la vita a due giovani, il 21enne Hicham Outtas e il 19enne Anuar Mastaki. I due ragazzi stavano andando a mangiare una pizza quando sulla loro auto si rovesciò il carico di ponteggi metallici trasportati sul furgone condotto da Riillo. Lui ripartì senza prestare soccorsi, per poi essere raggiunto a casa dai carabinieri e arrestato. Davanti al gup Matteo Gambarati, il 40enne deve rispondere di omicidio stradale e fuga del conducente, con diverse aggravanti: avere la patente sospesa perché sorpreso in stato di ebbrezza, aver causato due morti, ferito altre cinque persone ed essersi allontanato senza prestare soccorso. Riillo è difeso dagli avvocati Federico Bertani e Claudia Pezzoni. I parenti delle vittime sono costituiti parte civile tramite gli avvocati Giuseppe Caldarola (per Mastaki) e Angelo Russo (per Outtas); il ferito Habbou è assistito dall’avvocato Liborio Cataliotti. Ieri si sono costituiti anche i nonni di Mastaki.
al.cod.