Travolto in bici, muore studente di sedici anni

Karamveer Singh abitava a Pegognaga ma studiava a Guastalla. Il suo sogno sarebbe stato diventare un meccanico. Cordoglio in paese

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Colpisce anche la comunità di Guastalla il dramma stradale accaduto la notte tra sabato e domenica a San Benedetto Po, nel Mantovano, dove nello scontro tra un’auto e una bici ha perso la vita uno studente di quasi 17 anni, famiglia di origine indiana, che abitava a Pegognaga ma frequentava il Centro formazione professionale a Pieve di Guastalla, iscritto al secondo anno del corso di operatore meccatronica dell’autoriparazione. Diventare meccanico era il suo sogno, infrantosi sull’argine del Po che porta verso un locale nella golena di San Benedetto, dove Karamveer Singh era diretto insieme ad alcuni amici. Sulla Provinciale 42, in un tratto di strada poco illuminato, si è verificato lo scontro tra un Suv e la bici del sedicenne. Il giovane ha urtato con violenza la parte destra del parabrezza, per poi essere sbalzato a diversi metri di distanza, contro un albero accanto all’argine, finendo nella scarpata. Immediato l’allarme al 118, con l’arrivo dei soccorsi, che purtroppo si sono rivelati inutili. Troppo gravi le ferite riportate dal giovane nell’impatto. Pare che inizialmente il conducente della vettura, un 35enne mantovano, si sia allontanato, per poi tornare indietro pochi istanti dopo. Sono intervenuti i carabinieri di San Benedetto Po per gli accertamenti. Cordoglio espresso anche dal dirigente del Cfp di Guastalla, Stefania Mori, stringendosi idealmente ai genitori e agli altri parenti di Karamveer. E’ stato inviato un telegramma di cordoglio ai familiari dello studente, a nome di tutto il personale dell’istituto di via Allende.

Antonio Lecci