DANIELE PETRONE
Cronaca

Travolto in monopattino dal bus: chi è la vittima di 21 anni

L’incidente ieri mattina alle 7 sull’attraversamento ciclopedonale tra via Emilia Ospizio e via Turri. La vittima era residente in città: non indossava il casco

L’incidente ieri mattina alle 7 sull’attraversamento ciclopedonale tra via Emilia Ospizio e via Turri

L’incidente ieri mattina alle 7 sull’attraversamento ciclopedonale tra via Emilia Ospizio e via Turri

Reggio Emilia, 30 aprile 2025 – Le scarpe che indossava volate via sul ciglio della strada e un telo bianco che copre il suo giovane corpo. Una vita spezzata in un secondo. Umer Maqbool, 21enne pakistano residente a Reggio con la sua famiglia, è morto sul colpo dopo un impatto devastante a bordo del suo monopattino elettrico contro un autobus ieri mattina poco prima delle 7 all’incrocio tra via Emilia Ospizio e via Turri. Per il ragazzo non c’è stato nulla da fare, è morto sul colpo.

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Il ragazzo stava percorrendo lo stesso senso di marcia del bus, in direzione Modena sulla via Emilia. Il mezzo di trasporto di Saca (società che lavora in subappalto per conto di Tper) condotto da un 62enne residente a Sassuolo – e in quel momento senza nessun altro a bordo – ha svoltato a sinistra. Il giovane all’incrocio ha tirato dritto sull’attraversamento ciclopedonale, trovandosi sulla stessa direzione del bus e andando a sbattere violentemente sulla parte laterale-anteriore del pullman. Un attimo che gli è stato fatale. Al conducente – che ha detto agli inquirenti di non aver visto arrivare il monopattino – è stata sospesa in via cautelare la patente di circolazione, in attesa di essere sottoposto a tutti gli esami di rito. A fare luce sulla dinamica e su eventuali responsabilità saranno decisivi i rilievi della polizia locale di Reggio, alla quale il pm di turno Denise Panoutsoupolos della procura di Reggio che ha affidato le indagini aprendo un fascicolo d’inchiesta, come da prassi, per omicidio stradale.

Il mezzo di trasporto era in servizio sostitutivo della linea ferroviaria Sassuolo-Reggio Emilia aveva da poco scaricato i passeggeri alla stazione reggiana e stava tornando nel modenese per effettuare un’altra corsa sulla stessa tratta. Ma poco prima delle 7 il tragico destino investendo il ragazzo all’incrocio, pochi metri prima del passaggio ferroviario.

Per Umer i soccorsi sono stati vani. Sul posto, oltre all’ambulanza e all’automedica, anche i vigili del fuoco. Ci sono volute diverse ore per i rilevamenti della municipale che ha chiuso la strada (il traffico è andato in tilt sulla via Emilia) per le misurazioni necessarie prima di sequestrare i mezzi. Il giovane, stando ai primi accertamenti degli investigatori, non indossava il casco obbligatorio per legge, ma che ancora purtroppo pochi mettono sui nuovi mezzi di circolazione. Chissà se avrebbe potuto salvarsi. La sua salma ora è all’obitorio del cimitero di Coviolo, a disposizione della magistratura. Per i funerali occorrerà prima il nullaosta della magistratura.