Trent’anni di volontariato Presto nuovo centro Avis

Sarà un punto fisso per le donazioni di sangue e plasma. Tra gli obiettivi il potenziamento dei gruppi di Protezione Civile e dei Pionieri della Croce Rossa

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Pienamente riuscita la festa per i 30 anni della sede di Croce rossa, Avis e Aido di Guastalla. Nell’ambito della festa dello sport e del volontariato, in scena nel fine settimana in centro, si è svolto questo evento organizzato da Stefano Pavesi (dirigente Avis), Francesco Davolio (presidente Cri), Giorgio Mora (Avis), Nadia Truzzi (referente Aido), i quali hanno spiegato il significato della giornata, sottolineando come la sede di via Allende, aperta nel settembre 1992, abbia rappresentato "un importante ampliamento delle attività al servizio della comunità, non solo del territorio guastallese". La giornata è servita anche "a celebrare l’importanza del volontariato, con Cri, Avis e Aido che hanno bisogno costantemente di forze nuove".

Annunciati i progetti di potenziamento del gruppo di Protezione civile, dei Pionieri Cri, la creazione di un centro fisso Avis per la donazione di sangue e plasma. L’Avis locale raccoglie oltre 5.500 donazioni all’anno, la Cri vanta oltre 250 volontari, Aido è molto attiva sul territorio.

Sono state inoltre consegnate le benemerenze ai donatori Avis: tra i soci con maggiori donazioni Fausto Allegretti, Maurizio Becchi, Daniele Bertolotti, Marco Ferrari, Pier Luigi Malagola, Alberto Aldrovandi, Mario Iori, Luciano Alfieri, Nicoletta Iotti, Massimiliano Benassi, Paolo Leonardi, Manuele Camellini, Luca Mantovani, Daniele Cavazzoni, Massimo Meletti, Claudio Codelupi, Claudio Moiana, Simone Costa Pellicciari, Massimiliano Muracchini, Massimo Ferroni, Franco Sessi, Marco Franchi, Antonella Soragna, Emanuele Gualtieri, Cristian Torresin. Gran finale col taglio della maxi torta, al termine del pranzo nel cortile di palazzo ducale, tra musica e danze.

Antonio Lecci