REDAZIONE REGGIO EMILIA

Trionfo reggiano ai Campionati assoluti elite: Commey e Giannotti conquistano l'oro

La Reggiana Boxe Olmedo brilla ai Campionati assoluti elite con due ori, un argento e due bronzi. Commey e Giannotti protagonisti.

Giacomo Giannotti ’White Jack’ sferra un destro vincente a Francesco Cavazza

Giacomo Giannotti ’White Jack’ sferra un destro vincente a Francesco Cavazza

Brillano ancora le stelle reggiane della boxe. Ai Campionati assoluti elite che si sono tenuti a Seregno (Milano) la società granata riempie la valigia di medaglie: due bronzi, un argento e due ori.

A trionfare su tutti sono stati i due fenomeni del settore maschile della società guidata dal presidente Emiliano Martinelli: Alfred Commey e Giacomo Giannotti. Il primo grazie al suo potente mancino reggiano che già vanta un palmarès da campione (titolo europeo under 22 e vice-europeo assoluti), ha impressionato: Commey ha vinto di potenza contro Gerlando Tumminello, dopo una prima ripresa dove i giudici avevano decretato un leggero vantaggio dell’avversario. Tornato all’angolo, è rientrato a centro ring caricando tutti i colpi. Alla seconda ripresa l’arbitro ha sospeso il match per una ferita procurata all’avversario. Vittoria ai punti per intervento medico e medaglia d’oro.

Anche Giacomo Giannotti (63,5 kg) difendeva il titolo contro Francesco Cavazza. Ed è stato impeccabile. ‘White Jack’ anticipava continuamente l’avversario e lavorava o alla cortissima distanza o dal lungo con potenti jeb e diretti, perché il campione veneto colpiva dura a media distanza. Nessun dubbio: vittoria d’oro per il reggiano.

Bellissima la corsa di Sabri Mouchine (54 kg) e Rosalba Marcone (70 kg), entrambi arrivati a conquistare la medaglia di bronzo nella propria categoria. Mouchine ha lavorato tutto il tempo sulla scelta di tempo, trovandosi però davanti Bouraouia Badr Eddine che si è meritato la vittoria. Match sul filo del rasoio in semifinale per Marcone, tradita solo da un richiamo ricevuto alla seconda ripresa che ha compromesso l’incontro aggiudicato a Nicol Pineta.

Purtroppo ko in finale da Giordana Sorrentino il guantone rosa Michel Vescovini (50 kg), la giovane furia della Reggiana Boxe Olmedo che difendeva il titolo italiano conquistato l’anno scorso. La campionessa granata è stata ostacolata da una gestione del match da parte dell’arbitro che ha procurato un’ondata di fischi dagli spalti. L’atleta dei Carabinieri, non sapendo come fermare le incursioni di Vescovini, legava continuamente facendo interrompere l’incontro a ogni assalto. Il match, giudicato in parità, è stato poi assegnato alla Sorrentino per una sola preferenza in seconda battuta.