Trovata l’auto nel Po, resta il mistero

Sarebbe un’Alfa 147 posizionata a sei metri di profondità. Non si esclude la presenza di vittime a bordo.

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Grazie a un ecoscandaglio di ultima generazione, è stata individuata la posizione dell’auto finita nel fiume Po sulla sponda mantovana di Viadana, nella tarda serata di venerdì, segnalata da due giovani che si trovavano sulle spiagge del lido di Boretto. Si tratterebbe di una vettura di non recente immatricolazione, probabilmente un’Alfa 147, posizionata lungo il canale di navigazione del Po, a quasi sei metri di profondità, in un tratto di forte corrente, a ottanta metri più a valle rispetto al luogo in cui si è inabissata, a poco più di venti metri dalla sponda lombarda. A consentire la localizzazione è stato un moderno sonar messo a disposizione da Francesco Menta, di Viadana, installato a bordo di una piccola imbarcazione. Importante anche la collaborazione di Giuliano Landini, il capitano della motonave Stradivari, che ha messo a disposizione la sua notevole competenza in fatto di fondale del fiume.

Ieri mattina, dunque, l’auto è stata individuata proprio lungo il canale usato dalle imbarcazioni per navigare senza il rischio di restare in secca, anche quando il livello del Po non è elevato. Da subito si è iniziato a valutare le operazioni da compiere in sicurezza per poterla recuperare. Non si esclude che all’interno possano esserci delle persone, pur se al momento non risultano segnalazioni di persone scomparse in zona. Sono state avviate indagini e ricerche per capire l’esatta dinamica dei fatti. Ma soprattutto si cerca di capire se vi siano vittime o se l’auto è finita in acqua senza persone a bordo.

Sono intervenuti in supporto anche i vigili del fuoco di Guastalla, con base al lido borettese.

Antonio Lecci