DANIELE PETRONE
Cronaca

Truffa del finto incidente, 20enne raggira coppia di anziani per un valore di 18mila euro

Reggio Emilia, la polizia è intervenuta tempestivamente bloccando il malintenzionato, che è stato arrestato. La refurtiva – soldi e monili d’oro – riconsegnata ai proprietari

Il giovane si era fatto consegnare 750 euro in contanti, orologi, braccialetti, collane e orecchini

Il giovane si era fatto consegnare 750 euro in contanti, orologi, braccialetti, collane e orecchini

Reggio Emilia, 9 maggio 2025 – Con l’ormai consolidata truffa del ‘finto carabiniere’ e del falso incidente stradale si è fatto consegnare da una coppia di anziani ben 750 euro in contanti e monili in oro per un valore complessivo di 18mila euro. Ma è stato arrestato dal pronto intervento delle Volanti della polizia di Stato intervenute in via Fratelli Tondelli, in zona ex Polveriera, in città. In manette è finito un 20enne campano, residente nel napoletano, arrivato in ‘trasferta’ in città appositamente per mettere a segno il raggiro. Un modus operandi tipico di alcune organizzazioni specializzate in questa tipologia di truffe. 

Tutto è accaduto lo scorso mercoledì pomeriggio all’ora di pranzo con una telefonata arrivata ad un 85enne: “Sono un maresciallo dell’Arma, vostra figlia è stata coinvolta in un incidente ed è all’ospedale. È senza telefono, non la chiami e vada là. Un collega andrà a casa da sua moglie, per riscuotere il denaro necessario al fine di pagare le spese legali e risarcitorie”. 

reggio questura
Il commissario Carlo Marino e la dirigente delle Volanti, Angela Cutillo nella conferenza stampa di stamattina in Questura

A quel punto l’anziano preoccupato si precipita all’ospedale Santa Maria Nuova, dirigendosi al posto di polizia. L’agente capisce subito che si tratta di una possibile truffa e manda una Volante a casa dove c’era la moglie 80enne. E davanti al portone d’ingresso dell’abitazione, i poliziotti hanno notato un giovane che usciva di corsa. Insospettiti, lo hanno fermato per poi bloccare ogni possibile via di fuga. 

Una volta identificato – si tratta di un 20enne originario di Napoli dove vive, con alcuni precedenti per reati contro il patrimonio e truffe – è stato perquisito e trovato in possesso di denaro nonché di braccialetti e orecchini d’oro di valore riposti in una scatola di cartone che gli era appena stata consegnata dall’anziana vittima. A quel punto è scattato l’arresto, mentre la refurtiva è stata riconsegnata ai legittimi proprietari. 

L’operazione è stata illustrata con una conferenza stampa stamattina in questura, alla presenza della dirigente delle Volanti, Angela Cutillo e dal commissario Carlo Marino. “Il fenomeno negli ultimi tre anni è aumentato nella nostra città e sono tantissimi i tentativi da parte di veri e propri criminali professionisti che mettono in atto tutte le tecniche possibili. Rinnoviamo l’invito ai cittadini di chiamare immediatamente le forze dell’ordine quando qualcuno richiede denaro al telefono o a casa in quanto nessuno è autorizzato. Inoltre, è sempre meglio tenere pochi soldi in casa e custodire i monili di valore in cassette di sicurezza”.