Vendono un computer online, ma non lo consegnano. Tre persone denunciate per truffa

Un operaio di Toano raggirato

I carabinieri sono risaliti ai truffatori tramite l'indirizzo Ip del computer

I carabinieri sono risaliti ai truffatori tramite l'indirizzo Ip del computer

Reggio Emilia, 18 novembre 2019 - Hanno raggirato un 29enne vendendogli via internet un processore per computer che però non hanno mai consegnato, incassando i soldi e sparendo. Così tre persone – due coniugi residenti a Latina e un 29enne del bellunese – sono state denunciate per truffa in concorso dai carabinieri di Toano, in Appennino, dove gli inquirenti li hanno scoperti dopo una segnalazione presentata da un operaio truffato dal trio.

La modalità – con cui avrebbero monetizzato oltre 6mila euro per analoghe truffe negli ultimi mesi – era semplice: l’inserzionista curava gli ‘annunci-esca’ e portava avanti le trattative via whatsApp, mentre la coppia complice riceveva il denaro su carte prepagate. Così dopo un acquisto di un hardware la vittima del raggiro ha versato 200 euro, ma non ha mai ricevuto a casa il prodotto. Così si è presentato in caserma dove sono scattate le indagini che, dopo una serie di riscontri tra account di posta elettronica e indirizzo Ip del computer, gli inquirenti sono risaliti al sodalizio criminale.