Reggio Emilia, truffa con la scusa della sanificazione. Rubati oro e soldi

Una coppia di anziani vittima di due individui che, con mascherina e pettorina, hanno tentato altri colpi simili nella zona di Guastalla

Due gli anziani raggirati con la scusa della sanificazione

Due gli anziani raggirati con la scusa della sanificazione

Guastalla (Reggio Emilia), 29 giugno 2020 - Si presentano nelle abitazioni di persone anziane e, con il pretesto di dover sanificare i locali, cercano di rubare denaro e oggetti preziosi. Nella zona di Guastalla nel fine settimana sono stati almeno un paio i colpi messi in atto da due giovani, entrambi con pettorina catarifrangente e con mascherina sul volto. Dichiarano di dover sanificare gli ambienti contro il Covid-19, ma il loro intento è ben diverso. Una volta che riescono a conquistare la fiducia dei padroni di casa, riescono ad accedere all’abitazione. Basta poi un minimo istante di distrazione degli anziani per consentire ai malviventi di impossessarsi di oggetti preziosi che vengono trovati nei cassetti. Almeno uno dei colpi è riuscito, con i due giovani intrusi che sono riusciti a portarsi via un portagioie e del denaro, per un bottino di alcune migliaia di euro, che per la coppia di pensionati derubati avevano un valore non solo economico, ma anche affettivo molto elevato. Solo più tardi ci si è accorti che la "sanificazione" non era altro che un pretesto per rubare. Ma a quel punto i due truffatori erano già riusciti a fuggire col bottino. In alcune occasioni la truffa avviene con il sistema del deposito di soldi e oggetti preziosi nel frigorifero. Resta sempre il consiglio di non fidarsi mai degli sconosciuti. E in caso di sospetto è sempre meglio chiedere l’intervento delle forze dell’ordine per evitare di essere truffati.