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Si è parlato di sicurezza, l’altra sera alla sala civica in rocca a Novellara, con il sindaco Simone Zarantonello, i comandi locali di carabinieri e polizia locale, oltre che con i rappresentanti di Protezione civile e Croce rossa. I relatori hanno illustrato i tipo di truffe e raggiri più diffusi e spiegato quali sono le azioni da mettere in atto per prevenire e difendersi dagli attacchi che sempre più di frequente minacciano tutti, non solo gli anziani, come quelle informatiche che colpiscono anche giovani e giovanissimi.
Tra i temi anche il Controllo di vicinato che, secondo i consiglieri comunali di opposizione di Novellara Democratica Civica, andrebbe. "Dopo un periodo di attività – dichiarano i consiglieri guidati dal capogruppo Alessandro Cagossi – da anni il servizio non esiste più. L’istituzione di quaranta gruppi di quartiere e oltre 700 nuclei famigliari è un capitale che si è disperso nel tempo. Il Comune, che ogni anno spende 600 mila euro per la polizia locale, non ha valorizzato questo progetto. Se fatto bene, invece, il controllo di vicinato rappresenta uno strumento di prevenzione, mitigando la percezione di insicurezza manifestata dai cittadini".
Sarà presentata una mozione per impegnare il Comune a rivitalizzare il Controllo di vicinato. Inoltre, nella serata è stato consegnato un riconoscimento per la cittadinanza onoraria del tenente Pasqualino Lufrano (foto), ex comandante della locale caserma dei carabinieri, "per aver sempre dimostrato competenza, responsabilità, umanità, professionalità e zelo". A Novellara si è mostrato disponibile al confronto, molto attivo anche durante la pandemia, capace di ascolto e sostegno, fino a farsi promotore di iniziative di volontariato per progetti di solidarietà a livello locale.
a. le.