"Tuo figlio ha il virus, manda soldi" Sventata la truffa. Sos della polizia

"Ho contratto un grave virus e mi devono sottoporre a costose cure. Porta in ospedale denaro e oggetti in oro. È urgente".

È questo il messaggio che una donna novantenne ha ricevuto al telefono da una voce che si spacciava per il figlio. Ma la donna, una volta riattaccato, ha ricontattato il figlio, sempre via telefono, scoprendo che lui stava bene e che non era incappato in nessun incidente. La truffa è così fallita. Non è un caso isolato, con i malviventi che contattano anziani a domicilio, simulando guai di salute al figlio e fingendo di passargli il parente, con il truffatore che, con voce flebile e sofferente, cerca di convincere la vittima a raccogliere soldi e preziosi: da portare verso l’ospedale o da consegnare a persone che, di lì a poco, sarebbero passate a ritirare il materiale. Sono truffe che puntano sulla sensibilità di persone non più giovani, facendo credere a una vera emergenza a persone care. Resta sempre il consiglio di diffidare di queste comunicazioni. E, in caso di ogni minimo dubbio, chiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Nei giorni scorsi un simile episodio ha provocato conseguenze negativa a una pensionata, rimasta sotto choc alla notizia del falso incidente al figlio. "Ha iniziato a piangere a dirotto, disperata. E ha continuato anche dopo – racconta un parente – quando il figlio è tornato a casa, per rassicurare la madre. Questi fatti rischiano di provocare gravi conseguenze psicologiche e alla salute della vittime più fragili".